"Ex, play-off e veleni: con l'Avellino è sempre speciale". Titola così l'edizione odierna del "Giornale di Sicilia", che punta i riflettori sulla sfida in programma domenica pomeriggio allo Stadio "Partenio-Lombardi". Non una gara come le altre, Avellino-Palermo. Una sfida "che intreccia storie diverse di calciatori che hanno avuto a che fare sia con una che con l’altra squadra, ma anche di scontri diretti da riscattare dopo la passata stagione".
I PRECEDENTI
Palermo: ex, playoff e veleni… Contro l’Avellino è sempre speciale
Non una gara come le altre Avellino-Palermo, in programma domenica pomeriggio allo Stadio "Partenio-Lombardi"
Nonostante la cessione nel corso della sessione invernale di calciomercato di D'Angelo alla Reggiana, sono ancora diversi i palermitani che vestono la maglia dell'Avellino. A partire da Di Gaudio, non ancora al top della condizione e che potrebbe saltare il match valevole per la trentunesima giornata del Girone C di Serie C. È palermitano anche l'altro grande assente: Luigi Silvestri. Mentre Plescia - che in occasione della gara d'andata ha rimediato il discusso calcio di rigore, trasformato poi da Tito - sarà a disposizione. E' palermitano, cresciuto nel vivaio rosanero, anche Rizzo.
E poi c'è chi a Palermo ci ha giocato, prima di approdare in Campania. Stiamo parlando di Kanoute. O chi si è trasferito in Sicilia dopo aver vestito la maglia biancoverde, come Fella. Fin qui, con Silvio Baldini in panchina, l'attaccante non ha trovato molto spazio, ma tornerà a disposizione del tecnico toscano proprio per la gara del "Partenio". Hanno indossato la casacca dell'Avellino anche Giron e Perrotta, che salterà la partita per squalifica.
"In campo, sarà infine difficile non pensare agli incroci dell’ultimo anno", si legge. Dal gol da centrocampo messo a segno da Silvestri al doppio confronto nei play-off, fino alla gara d'andata, in scena al "Barbera". Un espulso a testa (Doda e Rizzo) e un rigore a favore dell'Avellino senza alcun reale contatto in area. "Domenica, al 'Partenio-Lombardi', andrà in scena un altro atto di questa sfida. E non potrebbe essere l’ultimo", conclude il noto quotidiano.
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