Palermo e il 2017: dall’Inter all’Entella, crisi di affluenza al “Barbera”…

di Luca Bucceri

Dolori, gioie e tanti gol nel 2017 rosanero, un anno che sarà sicuramente ricordato dai tifosi del Palermo, nel bene o nel male.

Ventidue sono stati i match ufficiali giocati dalla compagine del patron Maurizio Zamparini al Renzo Barbera nell'anno appena concluso, quattro gli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina (Corini, Diego Lopez, Bortoluzzi e Tedino), 29 le reti segnate e 22 quelle subite. Bilancio positivo per i rosanero tra le mura amiche, 11 le vittorie ottenute contro le 6 débâcle (le più pesanti quelle contro Roma e Cittadella), 5 le gare terminate in parità.

Ulteriore dato da prendere in considerazione è il numero degli spettatori che, gara dopo gara, hanno assistito ai match dei rosanero. Dati alla mano, nel 2017 rosanero, il numero dei paganti sugli spalti del Barbera registra un calo allarmante dopo la retrocessione dei siciliani in B.

Il match più seguito in Serie A risulta essere quello contro l'Inter, perso 1-0 con gol di Joao Mario al 65', in B invece numeri positivi in Palermo-Cittadella (seconda sconfitta interna dei rosa di Tedino in stagione, 0-3) con 7.803 unità presenti sugli spalti della vecchia Favorita. Sempre in Serie B il dato negativo: solo 4.842 presenze in Palermo-Venezia dello scorso 2 dicembre.

Mediagol.it vi propone, partita dopo partita, i dati sul numero degli spettatori presenti al Renzo Barbera nei match del 2017 rosanero, tra Serie A, Coppa Italia e Serie B.

Ed ecco dunque, in 22 match giocati allo stadio Barbera, le medie degli spettatori per competizione.

Cala quindi drasticamente il numero degli spettatori delle gare interne del Palermo che, dalla Serie A alla B, ha avuto un decremento del 43,72%. Tra delusione per la retrocessione e contestazione al patron Maurizio Zamparini, il popolo rosanero non manifesta più come una volta il suo amore verso i colori della propria città. Ed ecco che, tra i buoni proposti per l'anno nuovo, ci saranno (magari) ulteriori iniziative per tornare a riempire il Barbera, tra l'entusiasmo del primato in classifica e l'obiettivo finale promozione alla portata dei rosanero.