Dario Mirri analizza la situazione legata alle condizioni societarie del Palermo.
serie b
Palermo, Dario Mirri: “Tutto sulla clausola da 5 milioni e i debiti del club. Se Foschi e la De Angeli non vendono…”
Le dichiarazioni dell'imprenditore palermitano che prova a fare chiarezza sulla situazione del club di Viale del Fante
L'imprenditore palermitano nei giorni scorsi ha versato una quota pari a 2,8 milioni di euro nelle casse del Palermo, per pagare gli stipendi dei tesserati e sventare di conseguenza la possibilità di una penalizzazione in classifica. Il proprietario della DAMIR, ai microfoni di Zona Vostra in onda su Trm, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
"Ho dato il mio contributo per ciò che potevo fare, credo che ogni tifoso avrebbe fatto qualcosa per il Palermo. Io ho pensato che con la pubblicità - dunque con il mio lavoro e con il sacrificio della mia azienda -, potremo e riusciremo a recuperare questi canoni che paghiamo al Palermo. Ho fatto solo quello che avrebbe fatto qualsiasi altra persona al mio posto con quella possibilità. Clausola di 5 milioni? C'è stato un grande equivoco probabilmente e credo non provocato da me, parliamo di una clausola che riguarda il contratto dell'opzione che noi abbiamo fino al 13 di marzo. Nell'ipotesi in cui, nel contratto di opzione, il Palermo Calcio nelle persone di Foschi e della De Angeli dovesse decidere di non vendere le quote al principe che noi potremmo riuscire a individuare o a trovare è chiaro che se assumerebbero le conseguenze. Sarebbe un gravissimo danno per me, per il Palermo Calcio e per tutti perché vorrebbe dire che questo club sarebbe destinato a non avere un futuro. Il Palermo per me vale più di 5 milioni, quando si parlava di questa clausola infatti io sostenevo che ne valesse 100 di milioni. Se qualcuno non vuole vendere il Palermo a qualcuno che sia veramente capace di svilupparne l'attività calcistica nel migliore dei modi, secondo me dovrebbe pagare 100 milioni di euro. Abbiamo stabilito 5 milioni di euro nell'eventualità in cui arrivi il principe azzurro e la strega gli vietasse di baciare la bella addormentata, in questo caso la strega dovrà pagare. Parliamo di una clausola prevista dagli avvocati che voglio scartare, non ci posso credere che Foschi e la De Angeli non vogliano il bene del Palermo. Debiti Palermo? Abbiamo ricevuto i documenti con grande fatica nella serata di lunedì, mancano solo il Durc e il certificato dell'Agenzia delle Entrate che sono importanti per chi volesse acquistare la società. Credo che a questo punto non manchi più nulla di significativo, a questo punto Rinaldo Sagramola in testa con gli avvocati stanno lavorando per predisporre un documento intelligibile e chiaro in modo tale che questo possa essere fornito a chi vorrà acquisire le quote del Palermo. Numeri? Parliamo di 47 milioni di debiti, in questo valore ho capito poco come gira questa famosa storia del marchio: una cosa molto complessa, chi l'ha pensata non voleva farla capire a una persona normale come lo sono io".
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