di Davide Raja
Rispoli torna a Palermo
Palermo-Cosenza, gol, assist e spinta sulla fascia: l’ex Rispoli torna al “Barbera”
Manca sempre meno a Palermo-Cosenza, match valevole per la trentaduesima giornata del campionato di Serie B. Non una partita come le altre per Andrea Rispoli che, con la maglia rossoblù, sfiderà per la prima volta il suo passato al “Renzo Barbera”, stadio che lo ha visto tra i protagonisti per ben cinque stagioni della propria carriera.
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Il suo approdo a Palermo risale all'inverno del 2015, quando l'esterno approdò in rosanero tramite la formula del prestito con diritto di riscatto dal Parma. Sulla corsia di destra, Rispoli aveva dato un'opzione di livello al tecnico Giuseppe Iachini, contendendosi con Michel Morganella una maglia da titolare, riuscendo a trovare spazio anche in una formazione dalle ambizioni europee composta da calciatori del calibro di Paulo Dybala, Franco Vazquez, Stefano Sorrentino ed Andrea Belotti tra gli altri.
Nella successiva annata, la corsia di destra è diventata partita dopo partita sempre più "di proprietà" del laterale classe '88, che sorpassò di netto nelle gerarchie il collega svizzero. Nonostante i numerosi cambi di guida tecnica, il finale di stagione è stato foriero di soddisfazioni per Rispoli, autore di vari assist vincenti specialmente per i colpi di testa da parte di Alberto Gilardino, centravanti di riferimento della stagione 2015/2016 dei rosa.
Nell'ultimo, per il momento, anno di Serie A del Palermo, è arrivata quella che a tutti gli effetti è stata una delle migliori annate individuali per il difensore, nonostante la penultima posizione con annessa retrocessione della compagine siciliana al termine del campionato. Con ben sei reti messe a segno, Rispoli si è affermato addirittura come vicecapocannoniere della squadra alle spalle di Iljia Nestorovski, mettendo a segno il suo primo centro in Serie A ed in maglia rosanero a "San Siro" contro l'Inter nella seconda giornata. Non sono state poche le occasioni in cui il Palermo si è "aggrappato" anche al laterale campano per risolvere la gara, ricordando la doppietta realizzata all'"Olimpico" contro la Lazio, purtroppo per i rosa non sufficiente per riagguantare il risultato. Le sue doti di leadership miste alla continuità dimostrata nel corso della stagione, gli hanno permesso di indossare la fascia da capitano in ben otto gare nella massima serie.
L'ultima stagione con la casacca rosanero di Rispoli si è rivelata al di sotto delle aspettative, complice un'annata travagliata dalle vicende societarie che hanno influenzato anche psicologicamente il rendimento dei calciatori. Nonostante pochi lampi ed intuizioni messe in mostra dal difensore campano, i rosanero si erano ritrovati fino all'ultima giornata in piena lotta per la promozione diretta, conquistando comunque una terza posizione comoda per i playoff, non disputati dal Palermo in virtù di penalizzazioni in sede di giustizia sportiva e successivo fallimento nell'estate del 2019 della società targata Arkus Network. In questo brusco modo, si è concluso di fatto il "matrimonio" tra Rispoli ed il club di Viale del Fante.
La Serie A è comunque arrivata per Rispoli nelle successive stagioni, rispettivamente con le maglie del Lecce e del Crotone. Quindi il ritorno in cadetteria e nuovamente indossando la maglia del Parma, club che aveva lasciato per accasarsi al Palermo sei anni prima, ritrovando anche Giuseppe Iachini, proprio il tecnico che lo lanciò in Sicilia. Un ritorno in Emilia altalenante per il classe '88, che al termine della stagione 2021/2022 si ritrova nuovamente svincolato ed in cerca di nuove ambizioni.
L'ipotesi di un suggestivo ritorno nel Palermo targato City Football Group resta tale , arriva invece la chiamata del Cosenza che ha scelto di puntare sull'esperienza di Rispoli per centrare il mantenimento della categoria. Nella gara d'andata vinta per 3-2 proprio contro il Palermo al "Marulla", il classe '88 fornisce una prestazione ad altissimo livello, rendendosi più volte pericoloso in area di rigore ed infine servendo un perfetto assist crossando dalla destra per il tiro al volo di Aldo Florenzi al tramonto del primo tempo.
Un girone dopo, Rispoli fa ritorno in quello che per diversi anni è stato il suo tempio, ovvero lo stadio "Renzo Barbera", ma per la prima volta scenderà in campo da ex, provando a mettere da parte le emozioni per concentrarsi sull'obiettivo salvezza del suo Cosenza, traguardo tangibile ed alla portata di una squadra famelica ed arrembante, brillantemente orchestrata dal tecnico William Viali.
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