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Palermo-Cosenza
Palermo-Cosenza 0-1: i rosa sprecano e non sfondano, Canotto gela Corini nel recupero
PRIMO TEMPO - Palermo a caccia del poker di vittorie consecutive in campionato ed opposto al Cosenza di Fabio Caserta al Renzo Barbera. Corini a caccia di conferme e continuità dopo l'ottimo avvio di stagione, calabresi reduci da una striscia non esaltante con un solo punto conquistato nelle ultime tre gare. Consueto 4-3-3 per la compagine rosanero, Insigne recupera ma va in panchina, Aurelio ancora preferito a Lund sulla corsia mancina. Formazione titolare identica a quella messa in campo al Del Duca nella vittoriosa trasferta di Ascoli: Pigliacelli tra i pali, Mateju ed Aurelio esterni bassi, Lucioni e Ceccaroni tandem di centrali difensivi. Stulac playmaker in zona nevralgica, Segre ed Henderson intermedi completano il reparto in mediana. Di Francesco e Di Mariano estremi di un tridente che ha in Brunori il suo terminale centrale, capitano e bomber rosa che insegue il primo gol ufficiale in stagione. Micai, Rispol e Tutino ex di turno tra i calabresi, oltre al tecnico Fabio Caserta che da calciatore ha indossato le maglie di Catania e Palermo tra le altre. Gara che si apre dopo un paio di minuti d'orologio con una grave disattenzione di Mateju, scarico errato e sanguinoso al limite della sua area, praticamente un assist per Tutino che con una rasoiata di destro mette i brividi a Pigliacelli. Palermo contratto e Cosenza molto tonico e fluido in ripartenza nei primi minuti. Palermo che si accende al minuto nove: Lucioni sventaglia per Aurelio, splendido fraseggio sullo stretto con tanto di tacco di Di Francesco, cross sul secondo palo e Cosenza che si salva in corner, Sulla palla inattiva, Aurelio calcia bene al volo ed impegna Micai, quindi Henderson mastica il mancino dal limite dell'area. Bravo Pigliacelli ad uscire di piedi su una bella vericalizzazione per l'attacco alla profondità di Fort. Ripartenza fulminea Palermo, duetto Brunori-Di Francesco ed imbucata del capitano per il taglio interno dell'ex Lecce, conclusione debole a due passi da Micai che para a terra. Altra situazione interessante su palla inattiva, corner battuto corto e Stulac trova la testa di Ceccaroni sul secondo palo, Micai respinge. Lucioni spizza male di testa e apre un'autostrada per il destro di Tutino, bravo Pigliacelli ad opporsi in tuffo alla sua destra. Palermo pericoloso al minuto venti, Di Francesco converge dentro in campo e libera il destro, Micai respinge non benissimo, Brunori prova la girata in acrobazia ma non trova la porta. Cresce in intensità e linearità di manovra il Palermo: Di Mariano crossa bene da destra e Brunori in spaccata non arriva sulla sfera per un'inezia. Cosenza baldanzoso e frizzante, soffre un po' in fase difensiva ma pressa forte sulla trequarti rosa e riparte con grande incisività in verticale. Altra bella imbucata di Marras per Tutino che incrocia col destro ma non centra lo specchio della porta. Palermo in forcing e Cosenza che si difende strenuamente ma con ordine, tirocross di Di Mariano e battuta di prima di Aurelio murata dalla retroguardia di Caserta, i rosa reclamano il fallo di mano ma l'arbitro lascia proseguire. Un primo tempo intenso e godibile termina in parità.
SECONDO TEMPO - Corini vara subito la prevedibile staffetta a sinistra: out Aurelio e dentro Lund dopo l'intervallo. Bella combinazione palla a terra da un fronte all'altro, tirocross di Henderson e tap-in di Stulac murato in corner. Di Mariano trova Di Francesco, bella sforbiciata dell'ex Lecce e respinta della difesa calabrese a pochi metri dalla linea di porta. Caserta rileva Meroni con Sgarbi. Brutta entrata su Mateju e giallo per D'Orazio. A cavallo del ventesimo succede di tutto: pressing ultraoffensivo di Lucioni che scippa Tutino e serve Brunori, destro secco ma centrale e Micai para senza patemi. Ripartenza calabrese e palo clamoroso di Mazzocchi che dribbla Ceccaroni e scaglia un destro che lascia fermo Pigliacelli. Portiere rosa prodigioso qualche minuto dopo: volo plastico a sventare lo splendido colpo di testa di Forte. Corini richiama Stulac e Henderson, dentro Vasic e Gomes. Quindi gioca la carta Insigne che subentra ad un ottimo Di Mariano. Assalto finale con Mancuso per Di Francesco. Insigne vivacizza la fase offensiva, bel mancino dal limite e palla che termina non lontano dal palo. Occasionissima al minuto ottantacinque: Lund scucchiaia bene per l'inserimento in area di Mancuso che calcia fuori sul primo palo da ottima posizione. Il Cosenza trova il jolly in pieno recupero, Canotto, entrato negli ultimi minuti, sguscia sulla sinistra, converge e fa partire uno splendido destro a giro che trova l'incrocio dei pali. Il disperato forcing finale dei rosa non produce gli effetti sperati, il Cosenza sbanca il Barbera ed arriva il primo stop in campionato per i rosanero.
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