PRIMO TEMPO - Corini i riconferma l'undici titolare schierato nella buona ma sfortunata prestazione contro il Pisa. La compagine rosanero cerca un successo che avrebbe un notevole peso specifico, psicologico e numerico, in quello che costituisce un vero e proprio scontro salvezza secondo quanto recita attualmente la graduatoria del torneo cadetto.
SERIE B
Palermo-Cittadella 0-0: il cuore non basta, palo Valente e ancora un pari al Barbera
Intensità, indole propositiva e maggiore accortezza in fase di non possesso: questa la ricetta dettata dal tecnico rosanero al fine di tornare nuovamente a conquistare l'intera posta in palio. Palermo disposto con il 4-3-3: Pigliacelli tra i pali, Buttaro e Mateju esterni bassi, Nedelcearu-Marconi nel cuore della linea difensiva. Gomes e Broh confermati in zona nevralgica con l'inamovibile Segre, per un centrocampo dinamico e muscolare. Di Mariano ed Elia estremi di un tridente che ha in Brunori il suo terminale offensivo.
Palermo elettrico fin dall'avvio, Di Mariano calcia una bella punizione sul secondo palo dalla trequarti, Elia arriva in spaccata ma manca dio un soffio l'impatto con la sfera. La manovra rosa si dipana in ampiezza, Elia punta Cassandro e lo salta secco, l'arbitro ammonisce l'esterno di Gorini. Palermo che pressa alto ed è reattivo sulle seconde palle: Segre ispira largo Brunori, cross rasoterra a cercare l'inserimento di Di Mariano ma la difesa veneta chiude puntualmente. Elia entra duro su Cassandro ed i ruoli si invertono: stavolta è l'esterno di Corini a finire sul taccuino del direttore di gara.
Il Cittadella non sta certo a guardare: la formazione veneta ha organizzazione tattica e fluidità di manovra: Embalo, Lores Varela e Antonucci conferiscono gamba e qualità, Tounkara garantisce fisicità e profondità all'attacco di Gorini. Marconi esagera in slalom palla al piede e sbaglia un appoggio in mediana, Antonucci si invola e Claudio Gomes spende il giallo per fermarlo. Elia e Mateju spingono e sovrappongono con continuità: l'ex Brescia mette un bel cross col mancino ma Brunori viene anticipato. Di Mariano cerca l'acrobazia su cross di Segre ma la sfera si perde alta. Pregevole scambio stretto sul binario mancino tra Mateju e Broh, il numero trentasette verticalizza per Brunori che si gira bene ma calcia debolmente dal limite dell'area. Palermo che fraseggia con qualità sullo stretto: combinazione a sinistra Mateju-Di Mariano-Broh e destro di Brunori parato in tuffo da Kastrati. Ci prova anche Gomes dai venti metri, dopo un dribbling insistito di Brunori, ma il francese alza troppo la mira. Primo tempo che si chiude in parità.
SECONDO TEMPO - Corini richiama in panchina Marconi e lancia Devetak al debutto in maglia rosanero. Mateju scala centrale ed il serbo si sistema sulla corsia mancina. Segre spaventa subito Kastrati con un destro al volo dalla trequarti che sfiora la traversa. Cittadella pericoloso dopo un paio di minuti, il cross di Embalo trova Carriero sul fronte opposto, diagonale secco che taglia l'area piccola e si perde di poco a lato. Cittadella che prende campo e insidia i padroni di casa: incursione di Embalo che assiste Tounkara, l'attaccante premia l'inserimento sulla sinistra di Varela, l'ex Palermo calcia fuori. Elia esce per infortunio: dentro Valente. Occasionissima Palermo: croos radente di Di Mariano sul secondo palo, Valente non riesce a ribadire in rete sull'opposizione coraggiosa di Kastrati. Brunori lavora un buon pallone sul fondo e crossa bene, torre di Devetak e Valente anticipato di un'inezia. Gorini richiama Varela e lancia Mastrantonio-
Splendida ripartenza Palermo: testa di Valente, sponda volante di Broh per la corsa di Segre, assist del numero otto per Brunori che salta Pavan e viene steso al limite. Giallo per il numero ventisei veneto e punizione Palermo. Valente calcia magistralmente a giro con il destro e centra l'incrocio dei pali.
Vido va dentro l posto di Segre e rosa con il 4-2-3-1. Gorini lancia Beretta in luogo di Embalo. Devetak spinge a sinistra, cross per Brunori che stacca di testa ma non centra il bersaglio. Corini vara un Palermo ultra offensivo negli ultimi dieci minuti: dentro Saric e Floriano per Di Mariano e Gomes. Antonucci chiude troppo il diagonale e fa tremare Pigliacelli. Nel recupero il Palermo ci prova con un paio di folate: Vido non trova il tempo della battuta su assist a rimorchio di Valente, Brunori sfalda la linea difensiva veneta in percussione ma sbaglia la misura del cross al momento decisivo. La volontà encomiabile della formazione rosanero si dissolve al cospetto di evidenti limiti in sede di rifinitura e finalizzazione. Il Palermo manca ancora l'appuntamento con la vittoria e resta invischiato nelle zone calde della classifica.
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