"Un macigno da 25 milioni da saldare in tempi brevissimi".
serie b
Palermo, buchi di bilancio: entro giugno bisogna pagare 25 milioni. I dettagli
Le tempistiche sono piuttosto strette, la maggior parte delle somme è relativa ai procuratori
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia. Il Palermo entro giugno deve trovare le giusta modalità per riuscire a saldare tutti i suoi creditori. Non solo i 115 fornitori che nei mesi scorsi hanno ricevuto la famosa mail firmata dall'ex amministratore delegato rosanero, Emanuele Facile, in cui chiedeva un mese di tempo e di evitare di adire le vie legali per scongiurare altri problemi, ma soprattutto procuratori.
La maggior parte della massa debitoria è infatti relativa agli agenti, per un totale di 14.258.154 euro. "Questo senza contare le «parcelle» per gli agenti che hanno operato nel mercato estivo - si legge sul quotidiano -. Uno di questi ha già presentato un’ingiunzione di pagamento, bloccando parte del ricavato dalla cessione di Struna, motivo per cui tale cifra vada rivista al rialzo, con altri procuratori in attesa di essere pagati".
Il tempo non è molto, solo quattro mesi per riuscire a trovare una soluzione. Gli altri debiti più rilevanti sono i 2,7 milioni "correlati alla cessione pro soluto di contratti di vendita dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori", a cui vanno aggiunti: "3,8 milioni di debiti tributari, 3,5 milioni verso le banche, 918 mila euro agli altri club e 421 mila euro agli istituti di previdenza, per un totale che si avvicina ai 25 milioni di euro".
Conti alla mano, più o meno, quanto il Palermo avrebbe dovuto incassare dal credito di Alyssa per l’operazione Mepal, ovvero 22,8 milioni. Cifra che ancora non è rientrata all'interno della società di viale del Fante e continua a creare questo squilibrio finanziario.
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