Palermo

Palermo, Brunori è rinato: un assist (e mezzo) per sognare

Mediagol ⚽️
Il numero 9 ha sfoderato una delle migliori prestazioni stagionali, consentendo ai rosanero di espugnare il "Ceravolo"

Di Nicholas Barone

Matteo Brunori è letteralmente rinato. Dopo un girone d'andata sofferente e segnato da frequenti panchine, il capitano rosanero è tornato ai suoi livelli nella seconda parte di stagione.

Questa nuova veste di trequartista, che gli calza a pennello, mette in risalto tutte le sue incredibili qualità tecniche fuori categoria, troppe volte ovattate negli ultimi anni per il lavoro sporco spalle alla porta. L'arrivo di Pohjanpalo ha portato imprevedibilità all'attacco del Palermo: se prima il bersaglio numero uno dei difensori avversari era il solo numero 9, ora con il finlandese, vera spina del fianco delle retrovie, Brunori ha tutta la libertà di sfruttare il suo estro. Questo ruolo di punta atipica, più vicino alle caratteristiche di un regista avanzato più che di un centravanti, ha beneficiatbo all'italo-brasiliano che adesso semina il panico in tutta la metà campo avversaria: non solo la qualità nelle giocate, ma anche tantissimi falli presi in momenti topici della gara e un'impostazione dalla linea dei centrocampisti nella manovra.

L'assist confezionato per Segre e il cross che ha portato all'autogol di Bonini sono solo una parte delle grandi giocate nel match da MVP del "Ceravolo", in cui la sfida ingaggiata contro Brighenti è stata nettamente vinta dall'attaccante.

Ci si chiede, viste le grandi prestazioni del numero 9 da quando è tornato a giocare con continuità, quanto ha influito la sua assenza nel rendimento molto altalenante della prima parte di stagione: solo 19 gol fatti nel girone d'andata e 24 punti conquistati dalla compagine rosanero, già eguagliati in quello di ritorno con quattro partite al termine. Ben 25, invece, sono le reti messe a segno nella seconda parte di stagione. L'arrivo di Pohjanpalo ha certamente influito parecchio, ma le ben 9 partecipazioni ai gol del capitano rosanero dalla ventesima giornata denotano una spiccata vena realizzativa simile a quella degli scorsi anni.

Forse con Matteo Brunori al meglio delle forze mentali e fisiche dall'inizio si parlerebbe di un altro campionato, in cui la squadra di Dionisi si è trovata ad inseguire dal primo istante e oggi paga un girone d'andata non al livello rispetto alle aspettative iniziali.