In aggiornamento...
PALERMO-BRESCIA
Palermo-Brescia 2-2: i rosa distruggono il sogno. Brunori e Tutino gol, poi il buio
PRIMO TEMPO - Resa dei conti. Palermo che vede la porta dei playoff ad un tiro di schioppo, per spalancarla deve battere il Brescia al Barbera. Rondinelle alla disperata caccia di punti salvezza, una sconfitta al cospetto della compagine rosanero potrebbe spedire direttamente la squadra di Gastaldello in Serie C senza il salvagente dei playout. Notte da brividi nella pancia di Viale del Fante, novanta minuti che valgono una stagione. Per l'appuntamento decisivo, il tecnico di Bagnolo Mella opta per il consueto 3-5-2 elastico, ormai abito tattico consueto per oltre trequarti di stagione. Pigliacelli tra i pali, Mateju, Nedelcearu e Bettella a comporre il pacchetto difensivo, Buttaro e Sala esterni a tutta fascia nelle rispettive corsie. Gomes schermo davanti la retroguardia, Verre e Segre intermedi con licenza di cucitura e inserimento, Tutino a supporto del bomber Brunori in avanti. Pronti via, Brunori si conferma pietra miliare della formazione di Corin: Tutino lo pesca in area di rigore, il bomber rosa converge e scarica un magnifico destro che si insacca imparabilmente all'incrocio dei pali. Barbera in estasi e Palermo subito in vantaggio. Rosa che spingono sulle ali dell'entusiasmo, Verre giganteggia in slalom in mezzo al campo ed innesca la cosa sulla fascia di Buttaro, cross velenoso del numero 25 e Andrenacci alza in corner. Brescia che prova a reagire, prima le rondinelle reclamano un rigore per un tocco di mano fortuito di Nedelcearu, poi spaventano Pigliacelli con un destro a giro di Aye che non trova la porta. Palermo che risponde da par suo, continuando a tessere trame lineari, armoniose ed incisive: triangolo tra Verre e Sala sul binario macino e cross teso dell'ex Crotone, Tutino e Brunori mancano di un soffio l'appuntamento con il raddoppio. Entrambi si rifanno poco dopo, ripartenza letale ispirata da Gomes e condotta da Brunori, percussione sul fronte sinistro e splendido assist per il tap-in vincente di Gennaro Tutino. Due a zero e compagine di Corini padrona del campo nel tripudio rosanero del Barbera. Maresca annulla il tris di Tutino per una posizione di offside. La prima frazione si chiude con il Palermo forte del doppio vantaggio che tracima su un Brescia incapace di imbastire una reazione efficace.
LEGGI ANCHE
SECONDO TEMPO - Gastaldello rileva Adryian con Listowski all'intervallo. Brescia che ha un sussulto in avvio di ripresa, Aye batte Pigliacelli dopo un'azione avvolgente delle Rondinelle, ma il check al Var certifica una precedente posizione di offside e annulla la rete lombarda. Palermo un po' troppo morbido e Brescia che ne approfitta per rientrare ii partita. Rodriguez sfrutta alla perfezione l'assist di Bjorkengren e accorcia le distanze. Palermo lungo, sbilanciato e distratto nella circostanza. Rosa in preda ad un inspiegabile blackout: un paio di minuti ed il Brescia addirittura la raddrizza: Huard crossa da sinistra e Aye incorna tutto solo battendo Pigliacelli. Tutto da rifare per Brunori e compagni. Palermo incredibilmente in bambola, Brescia che prende in mano il match. Sala becca un cartellino giallo, Corini lancia Valente e Soleri per Buttaro e Tutino. Gastaldello richiama in panchina Aye e getta nella mischia Bianchi. Corini gioca la carta Saric e toglie dal campo Segre. Gastaldello lancia Van de Looi per Bjorkengren. Ultimo slot per Corini: Broh e Vido rilevano Verre e Gomes. Sala alza troppo la mira col mancino su cross di Valente, fallendo un'ottima opportunità per tornare in vantaggio. Sarà l'ultima vera chance per conquistare i tre punti. Il gol della Reggina nel finale del match contro l'Ascoli gela il Barbera e gli uomini di Corini. Un punto non basta, Palermo fuori dai playoff.
© RIPRODUZIONE RISERVATA