mediagol palermo Palermo, Bonucci: “Mi auguro che i rosanero tornino dove meritano di stare. Inzaghi? Tecnico di successo”
Le parole

Palermo, Bonucci: “Mi auguro che i rosanero tornino dove meritano di stare. Inzaghi? Tecnico di successo”

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Le parole dell'ex Juventus

Leonardo Bonucci, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato un'intervista a La Repubblica, soffermandosi sul Palermo.

 

Come valuta l’avvio di stagione di Filippo Inzaghi alla guida del Palermo?

«Da calciatore era un bomber di assoluto livello, da allenatore si sta confermando un vincente. L’obiettivo del Palermo è chiaro: conquistare la promozione in Serie A».

 

Prendendo Inzaghi, il Palermo è andato sul sicuro?

«La scelta di affidargli la panchina è stata strategica. Negli ultimi anni Inzaghi ha dimostrato di essere un tecnico di successo in Serie B, conquistando due promozioni in A con Benevento e Pisa. Sono felice per il lavoro che sta svolgendo a Palermo».

 

Che squadra è questo Palermo?

«È una formazione che mostra qualità, organizzazione e una mentalità vincente. Mi auguro che, con il sostegno della città e dei tifosi, i rosanero possano tornare nella massima serie, dove meritano di stare».

 

Quanto manca la Serie A a Palermo, e quanto manca una piazza come Palermo alla Serie A?

«Palermo è una delle piazze più prestigiose del calcio italiano. Ricordo bene le trasferte al Barbera, sia con la Juventus sia con la Nazionale: l’atmosfera era unica, carica di passione e calore. Giocare in quello stadio è sempre stato speciale».

 

Un po’ come nell’amichevole estiva contro il Manchester City?

«Palermo è una città innamorata del calcio. Una promozione in Serie A sarebbe un regalo straordinario non solo per i palermitani, ma anche per l’intero movimento calcistico italiano».

 

Cosa porterebbe in più il Palermo alla Serie A?

«Uno stadio iconico e una tifoseria capace di dare un valore aggiunto al campionato. La Serie A ha bisogno di piazze come questa, che uniscono tradizione, passione e storia».

 

 

Uno sguardo alle altre squadre siciliane: che giudizio dà su Catania, Trapani e Siracusa?

«Il calcio siciliano ha una tradizione ricca e prestigiosa. Il Catania ha costruito una squadra solida con l’obiettivo di tornare in Serie B, e la passione che li circonda li rende un candidato credibile. Il Trapani sta affrontando una stagione complicata a causa della penalizzazione, mentre il Siracusa vive un momento critico. A tutte queste realtà va il mio in bocca al lupo: il calcio siciliano merita di brillare».

 

 

A Trapani ha partecipato alla donazione di un defibrillatore con Live Charity. Qual è il messaggio della sua giornata trapanese?

«La situazione oggi è migliorata rispetto al passato, anche grazie alle iniziative di Live Charity, associazione di cui sono testimonial da 15 anni. Con il defibrillatore donato a Trapani abbiamo raggiunto quota 274 dispositivi installati in tutta Italia. L’obiettivo è prevenire tragedie come quelle che abbiamo conosciuto in passato, garantendo maggiore sicurezza dentro e fuori dal campo. In più, i due campetti che abbiamo inaugurato per i giovani sono motivo di orgoglio: offrire ai bambini spazi sicuri per giocare e sognare è una missione che ci sta a cuore».