Debutto nel monday night del trentanovesimo turno del torneo cadetto per Roberto Stellone sulla panchina del Palermo.
serie b
Palermo-Bari 0-0: Rosa intensi ed aggressivi ma i pugliesi reggono. Commento primo tempo
Piacciono atteggiamento, intensità e novità tattiche apportate dal nuovo tecnico. Il Palermo fa la partita, resta alto e corto sulla trequarti pugliese, ma non riesce a spaventare seriamente Micai
Rivoluzione tattica immediata per il tecnico romano nel tentativo di imprimere una svolta repentina in questo rush finale della stagione.
Palermo schierato con una sorta di 4-4-1-1 elastico che in fase di possesso diventa nitidamente un 4-2-3-1. Pomini tra i pali, difesa a quattro con Rispoli e Aleesami esterni bassi e Struna-Rajkovic coppia di centrali. Cerniera mediana composta dal binomio Chochev-Murawski, Rolando-Gnahorè esterni alti. Coronado libero di svariare sul fronte offensivo alle spalle di La Gumina.
Quando il Palermo gestisce la manovra ed attacca la porta avversaria, Rolando e Gnahoré si alzano sulla trequarti avversaria, da mezzali offensive, componendo con il brasiliano un tridente alle spalle del bomber palermitano e disegnando sul campo un 4-2-3-1.
La squadra di Grosso è un brutto cliente: l'ex Palermo sceglie un modulo un po' più accorto rispetto alla consuetudine: 4-4-2 di partenza con Nené-Cissé coppia d'attacco. Galano e Kozak partono dalla panchina.
Il baricentro della squadra rosanero è molto alto, squadra corta, alta ed aggressiva che cerca di pressare i pugliesi sulla trequarti difensiva di Grosso cercando di sporcare ed asfissiare la costruzione fin dal primo possesso.
Primi venti minuti intensi ed a buon ritmo ma senza alcune emozione di rilievo su entrambi i fronti. Annotazioni interessanti oggetto di novità nel dispositivo tattico rosanero. Già sottolineato il pressing alto con le linee che accorciano in avanti sequenzialmente per togliere tempo, spazio e direttrici di passaggio ai calciatori di Grosso.
Gli esterni bassi, in virtù del nuovo modulo con due soli centrali difensivi restano piuttosto bloccati e si spendono prevalentemente in lettura ed esecuzione delle diagonali difensive. Tuttavia, è la prima sovrapposizione di Rispoli, imbeccato da Coronado, a mettere La Gumina in condizione di spaventare Micai ma il numero 20 rosa viene anticipato di un soffio da Marrone. Un fallo su Coronado costa il giallo a Nené. Coronado fa ammattire sullo stretto i baresi e Basha affonda troppo il tackle a palla scaricata beccandosi un giallo sacrosanto. La velenosa traiettoria pennellata dal brasiliano sulla susseguente palla inattiva viene deviata di testa in tuffo da La Gumina ma la sfera termina a lato. Poco dopo è Nené con un bel destro dai diciotto metri a sfiorare il palo. La Gumina attacca bene lo spazio su una palla vagante ma alza la mira in allungo da posizione francamente impossibile. Rolando reclama il rigore per una morsa in piena area ma l'arbitro sorvola.
Uno slalom di Coronado si conclude con un bel destro deviato che origina solo un corner. Primo tempo che termina a reti bianche.
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