Palermo, “Barbera” al 50%: il ritorno allo stadio può valere più di un milione

La riapertura degli stadi significherà, senza dubbio, per tutte le società calcistiche il poter prendere una boccata d'aria e respirare a pieni polmoni. Stando all'ultimo decreto Legge, i tifosi potranno tornare sugli spalti per un massimo del 50% della capienza ma per farlo dovranno essere muniti di Green Pass e la regione di competenza dovrà necessariamente essere in zona bianca. Il Palermo, di pari passo ai propri supporters, non vede l'ora che inizi la stagione per rivedere il "Barbera" parzialmente gremito. L'impianto di Viale del Fante, a causa delle nuove regole, potrà ospitare un massimo di 18mila spettatori; nel girone C di Serie C solo il Bari potrà riceverne di più (29.000). Se malauguratamente la zona della regione dovesse colorarsi di giallo, la percentuale dei presenti scenderebbe al 25% con un massimo di 25.000.

Nell'ultima stagione che potremmo definire "normale" ossia quella 2019/20, in Serie D il club rosanero incassò circa 1,17 milioni di euro tra vendita dei biglietti e abbonamenti sottoscritti. Nella nuova stagione ormai alle porte, provando a fare una proiezione, i ricavi potrebbero superare il mezzo milione di euro. Auspicando che la Sicilia rimanga sempre in zona bianca, scrive l'edizione odierna de 'Il Giornale di Sicilia', gli introiti potrebbero addirittura sfiorare il milione e mezzo in caso di arrivo ai playoff. Il tutto chiaramente dipenderà da come il pubblico risponderà e anche dal prezzo dei tagliandi. Nella scorsa annata i botteghini furono aperti solo in occasione del match interno contro la Turris (poi non disputato causa Covid) e i prezzi si aggiravano tra i 35 (gradinata) e i 50 euro (tribuna).