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PALERMO-ASCOLI

Palermo-Ascoli 2-3: tris di Gondo e buchi difensivi, Brunori e Segre gol ma non basta

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Palermo che cede ad un ottimo Ascoli: tris di Gondo e difesa rosa non irreprensibile

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In aggiornamento...

 

PRIMO TEMPO - Palermo che sfida l'Ascoli per proseguire sulla scia virtuosa delle prime due giornate in cui ha raccolto ben quattro punti contro Perugia e Bari.

Ottimo avvio di stagione anche per la compagine di Bucchi capace di battere all'esordio la Ternana e cogliere un buon pari al cospetto della Spal.

Corini centellina il processo di inserimento dei nuovi acquisti e dà fiducia all'undici titolare schierato finora, eccezion fatta per l'impiego di Lancini al centro della difesa in luogo dello squalificato Marconi.

Rosanero in campo con il 4-2-3-1 con Pigliacelli tra i pali, Buttaro e Crivello esterni bassi, Nedelcearu e Lancini tandem di centrali in retroguardia. Damiani e Broh a comporre la cerniera di interni in zona nevralgica, Valente, Floriano ed Elia a supporto del bomber Brunori.

Tra i marchigiani solo panchina per Dario Saric, protagonista di un'estenuante trattativa tra il club bianconero e la dirigenza di viale del Fante ormai prossima alla conclusione. Il talentuoso centrocampista italobosniaco sarà, con ogni probabilità, un nuovo calciatore del Palermo dalla prossima settimana.

Avvio intenso e vibrante, con il Palermp che spinge forte sul binario mancino con Valente e guadagna tre corner di fila. Sull'ultimo della serie, Lancini non riesce ad impattare di un soffio la sfera in elevazione. L'Ascoli ribatte da par suo, ripartendo con fluidità ed armonia ogni qualvolta conquista il possesso.

Chance clamorosa al minuto sei per gli ospiti: corner magistralmente calciato da Bidaoui e palla che si stampa sul palo senza che nessuno tra i bianconeri riesca a correggere in rete da zero metri. Ascoli corto ed aggressivo in pressing sul primo possesso degli uomini di Corini, Palermo che prova ad uscire col fraseggio, prendendosi qualche rischio e commettendo vari errore di misura in costruzione.

L'Ascoli trova il vantaggio al minuto ventisette: cross di Donati e deviazione di Nedelcearu  che mette fuori tempo Pigliacelli, il portiere sfiora ma non la tiene e Gondo firma la più agevole delle reti. Palermo che risponde subito, ma l'incornata di Brunori è centrale e Leali non ha difficoltà. Crivello, in evidente difficoltà m entrambe le fasi,  entra in ritardo su Donati e becca il cartellino giallo. Il Palermo raggiunge il pari al minuto trentasei: Valente batte un corner da sinistra, sponda aerea di Nedelcearu e stacco vincente del solito Brunori. Rosa che ritrovano piglio e vigore trascinati dal Barbera: Brunori e Valente combinano sullo stretto: cross del trenta per la testa del nove e palla che sfiora il palo. Gondo entra duro su Broh e l'arbitro lo sanziona con il giallo.

Nel recupero arriva il nuovo vantaggio ospite: centrocampo di Corini disarticolato che non scherma la retroguardia, Caligara verticalizza per Gondo che prende il tempo alla linea difensiva rosa e beffa con un lobPigliacelli in uscita.

SECONDO TEMPO -  Partenza choc nella ripresa. Dopo un incornata di Damiani alzata sopra la traversa da Leali, il Palermo sbanda paurosamente, perdendo le distanze tra i reparti e lasciando vere e proprie voragini all'Ascoli in ripartenza. Gondo non perdona, sfruttando prima il buco in anticipo d Lancini, poi la marcatura blanda di Nedelceauru, il diagonale del bomber di Bucchi non lascia scampo a Pigliacelli.  Corini cerca di dare subito una scossa: fuori Crivello, Damiani e Broh, dentro i nuovi acquisti Stulav, Segre e Di Mariano. Elia scala quarto basso a sinistra, Palermo con una sorta di 4-4-2 che in fase offensiva si declina in un 4-2-4. Valente entra duro ed in ritardo su Buchel: giallo anche per lui. Corini lancia Bettella in luogo di Lancini.

Il Palermo spinge e riapre la partita al minuto diciotto: corner di Stulac e perfetto inserimento di Segre che accorcia le distanze con una schiacciata di testa sotto misura. Bucchi lancia Eramo e Dionisi per Collocolo e Gondo. Elia calcia al volo con il destro e chiama leali ad una parata a terra. Bellusci lascia il campo nell'ultimo scorcio di match, lo rileva Simic. Valente entra ingenuamente in ritardo su Falasco: secondo giallo ed espulsione. Palermo in dieci per tutto il recupero. Nonostante un generoso forcing finale, il Palermo non riesce a trovare lucidità e qualità per agguantare il pari. Contro l'Ascoli arriva la prima sconfitta in campionato.

 

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