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Palermo-Arkus Network, Tuttolomondo: “Nessun contatto con Zamparini, restare in Serie B…”

Palermo-Arkus Network, Tuttolomondo: “Nessun contatto con Zamparini, restare in Serie B…”

I due imprenditori hanno esposto il loro progetto circa il futuro del club rosanero, prendendo le distanze dall'ex patron

Mediagol52

L'acquirente del Palermo porta il nome di Sporting Network srl.

Alcuni giorni fa la Arkus Network ha firmato un accordo preliminare con Daniela De Angeli attraverso il quale si incaricava di acquistare in toto le quote della Palermo Football Club Spa, comprese dunque quelle relative all'US Città di Palermo e alla MePal. La società veicolo creata appositamente per concludere l'affare sarà la Sporting Network srl che dovrebbe avere un capitale di circa cinque milioni di euro: il passaggio delle quote potrebbe essere definito entro il 2 maggio.

A dare la spinta definitiva verso la conclusione della trattativa è stato certamente l'impegno dei fratelli Tuttolomondo, Salvatore e Walter, che hanno espresso la loro volontà di acquistare il 100% delle quote con l'accollo totale dei debiti, fatto che ha permesso alla Arkus Network di battere la concorrenza della York Capital.

Dopo la firma del contratto preliminare i due fratelli hanno deciso di rilasciare una dichiarazione ai microfoni di TRM, affermando di non aver avuto alcun contatto con l'ex patron Maurizio Zamparini ed esponendo le loro idee circa il futuro del Palermo:

"Prendiamo le distanze più assolute da Maurizio Zamparini, non abbiamo mai avuto un contatto con lui, vogliamo lavorare in autonomia e indipendenza senza nessun vincolo, liberi da qualsiasi responsabilità. Le vicende giudiziarie dell'ex patron, rispetto alle quali restiamo del tutto estranei, non ci riguardano. Gli auguriamo tuttavia da imprenditori che ne venga a capo nel più breve tempo possibile. Il Palermo calcio rientra nel nostro core business, cioè quello di ristrutturare il debito delle aziende in tempi rapidi. Se saremo in Serie A, sarà un risultato superlativo per la nostra azienda, la città e soprattutto per dirigenti, dipendenti e giocatori che rappresentano un club prestigioso oltre che per i tifosi. Se resteremo in Serie B, siamo consapevoli di affrontare una possibile perdita in termini economico-finanziari che non ci preoccupa".