Palermo, Andrea Ingegneri a un passo: “Tedino mi vuole in rosa, ho avuto i brividi”

Un centrale duttile a cui Bruno Tedino è particolarmente legato. Tant'è che, parlando con Zamparini ai primi incontri per firmare il contratto, il mister di Treviso ha subito fatto il suo nome.

Parliamo di Andrea Ingegneri, difensore classe '92 del Pordenone, con cui quest'anno ha sfiorato la promozione in Serie B: 33 gare disputate e tre gol per l'ex Cesena che adesso, di fronte a sé, avrà l'occasione della vita. Approdare al Palermo, per Ingegneri, rappresenterebbe la realizzazione di un sogno. "Tedino mi ha detto dell’interessamento e della sua volontà di portarmi con sé", spiega attraverso le colonne del Giornale di Sicilia il classe '92, il quale precisa di essere per adesso in vacanza e di aver lasciato al suo procuratore il mandato di occuparsi della sua situazione in sede di mercato.

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Aspetta novità, Andrea Ingegneri, ma la fumata bianca è vicina. "Palermo è l’occasione della mia vita. Per me venire a giocare al 'Barbera' sarebbe la realizzazione di un sogno, perché speravo di tornare in Serie B per questa stagione, soprattutto dopo due anni in cui ho giocato abbastanza bene". Gli viene chiesto se il salto in alto gli metterà un po' pressione, e lui: "L’idea di dover giocare un campionato per vincerlo non è affatto una preoccupazione, anche per andare in Serie A". Nessuna paura, dunque, per Ingegneri che però tiene a sottolineare: "Quando Tedino mi ha detto che il Palermo era interessato a me, avevo i brividi e ancora oggi faccio fatica a realizzare tutto ciò. Però preferisco volare basso: finché non firmo, quasi non ci credo". L'intervista si chiude con un riferimento al profilo di Tedino, allenatore scelto da Maurizio Zamparini e che a Palermo non è conosciuto. "È un allenatore molto propositivo. Lavora tanto sul campo, si fa in quattro per la squadra e per i suoi giocatori. Potrà dare tanto al Palermo e ai palermitani, perché fa divertire il pubblico col suo gioco offensivo", ha raccontato Ingegneri.