di Sergio Tomaselli
PALERMO
Palermo, alla prima sarà sfida al Latina: i rosanero contro l’ex Di Donato
È stato reso il calendario ufficiale del girone C di Serie C che vedrà protagonista il Palermo alla ricerca della promozione nella serie cadetta.
Nel novero delle squadre partecipanti, oltre alle già note Juve Stabia, Avellino, Bari e Catanzaro, si aggiungono new entry come Latina, Taranto, ACR Messina e Monterosi. La compagine di GiacomoFilippi affronterà alla prima giornata proprio i nerazzurri laziali guidati dal tecnico DanieleDiDonato, che a Palermo vanta un trascorso professionale intesno e significativo. L'allenatore ed ex calciatore abruzzese ha militato tra le fila rosanero per quattro anni tra il 2000 e il 2004, periodo focale nella recente storia del Palermo che ha segnato l'importante passaggio dei siciliani dalle categorie inferiori alla ribalta nazionale di li a poco.
Approdato nell'isola nel 2000, proveniente dalla Lodigiani, Di Donato a Palermo ha disputato quattro stagioni da protagonista indossando la maglia numero 8 e per un periodo anche la fascia di capitano, collezionando 133 presenze e 4 gol. Con i rosanero ottiene ottiene la promozione in SerieB alla prima stagione, disputando poi 30 partite nella serie cadetta e segnando il primo gol nella sfida vinta contro la Reggina per 4-2.
Durante l'annata 2002-2003 Di Donato viene colpito da un grave lutto in famiglia, viene infatti a mancare la giovane moglie Roberta Foglia, a soli venticinque anni, dopo aver dato alla luce il primogenito Luca un mese prima. Il Palermo scenderà in campo nella sfida casalinga contro la Sampdoria con il lutto al braccio, inoltre prima del fischio di inizio fu osservato un minuto di silenzio.
La stagione 2003-2004 si rivelò la più prolifica della sua carriera a livello realizzativo, sigla infatti 3 reti in 39 partite disputate, ottenendo la promozione in SerieA con il Palermo dopo 31 anni di assenza, sotto la presidenza del patron Maurizio Zamparini, che nel 2002 aveva rilevato le quote di maggioranza del club subentrando a Franco Sensi. Il 12 giugno 2004 gioca l'ultima partita in maglia rosanero, non venendo confermato per l'annata successiva nella massima serie. Nel mercato estivo viene infatti girato in prestito sempre in SerieA al Siena, disputando 23 partite con i toscani.
Ritiratosi poi all'età di 37 anni, inizia la carriera di allenatore nelle giovanili del Modena. Brillante percorso sulla panchina dell'Arzignano nella stagione 2018-2019 culminato nella storica promozione in C del club veneto, discreto piazzamento e buon lavoro svolyo anche alla guida dell'Arezzo l'anno successivo con la conquista del nono posto all'esordio da tecnico nel calcio professionistico. Nel 2020 guida per una breve parentesi il Trapani prima del dissesto finanziario con relativa esclusione dal torneo della società granata,, passando poi per la stagione successiva alla VisPesaro. Nell'estate 2021 firma un contratto con il Latina in SerieC. Il ritorno a Palermo di un uomo che nel capoluogo siciliano ha lasciato il cuore, sarà suggestivo e complesso sul piano psicologico ed emotivo. Al netto di categorie, maglie e percorsi professionali, il legame umano ed affettivotra Daniele Di Donato e la gente di Palermo rimarrà indissolubile.
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