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Nocerino-Mediagol: “Come allenatore ho una caratteristica particolare. Delio Rossi dimenticato? Vi dico la mia”

Le dichiarazioni dell'ex centrocampista rosanero rilasciate in esclusiva ai microfoni della redazione di Mediagol.it

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Antonio Nocerino e l'amore viscerale per Palermo.

L'ex centrocampista rosanero insieme a tanti suoi ex compagni ha aderito a un'iniziativa di solidarietà davvero lodevole, atta ad aiutare le famiglie meno abbienti del capoluogo siciliano in un momento drammatico vissuto in termini anche sociali ed economici a causa dell'emergenza Coronavirus. La piaga Covid-19 ha messo in ginocchio l'Italia e il mondo intero, anche una parte della cittadinanza palermitana si è trovata in difficoltà a causa della mancanza di beni primari per il sostentamento giornaliero.  A sostegno delle famiglie più bisognose del capoluogo siciliano, sono scesi virtualmente in campo una moltitudine di calciatori passati all'ombra del 'Renzo Barbera' che si sono uniti per aiutare Palermo attraverso il progetto di raccolta fondi "Insieme per Palermo" ideato in collaborazione con la Coop e la Fondazione Sicilia.AntonioNocerino, indimenticato beniamino dei tifosi rosanero ed  orgoglioso di essere tra i protagonisti della nobile iniziativa, in esclusiva ai microfoni della redazione di Mediagol.it, ha ricordato i tempi di Palermo esaltando la figura di Delio Rossi. Un allenatore importante per la crescita e la formazione calcistica e umana del centrocampista campano che adesso allena le giovanili dell'Orlando City e ha un modello preciso a cui ispirarsi.

"Che tipo di allenatore sono? Non so cosa potrei essere, di certo sarò un allenatore onesto e rispettoso che sarà sempre sé stesso. Sicuramente uno che chiede tanto a sé stesso e pretende il massimo anche dai propri giocatori, mi sono messo in testa di voler fare quello che gli allenatori che non mi sono piaciuti hanno fatto. Se sarò bravo nella tecnica o nella tattica lo scoprirò dopo, la cosa alla quale tengo maggiormente è rimanere me stesso senza modificare il mio carattere. Delio Rossi? Avercene allenatori e persone come lui, spero non sia finito nel dimenticatoio. Purtroppo nel calcio come nella vita chi dice la verità è visto male, chi non si identifica come uno Yes Man viene trattato diversamente e con meno attenzione rispetto ad altri . Ognuno di noi è fatto in modo differente, Delio è un grande uomo e come caratteristica principale ha quella di essere limpido. Ho avuto la fortuna di essere allenato da grandi allenatori come Rossi, Iachini, Ranieri e Allegri; la cosa che mi ha colpito di più e mi è sempre rimasta più dentro non è il valore dell'allenatore in sé ma lo spessore dell'uomo Quando una persona è seria e leale, in ogni ambito del lavoro e della vita, tu dai l'anima per quella stessa, Delio è un riferimento allucinante e spero possa continuare ad allenare ad alti livelli perché sarebbe una fortuna per il calcio".