serie d

Mauri: “Vorrei sempre 3 a 0, non abbiamo ancora vinto niente. Messina? Paura di nessuno”

Le dichiarazioni del centrocampista argentino in merito ai primi mesi passati con la maglia del Palermo

Mediagol52

Le parole di Juan Mauri.

Nei primi mesi passati con la maglia del Palermo, il centrocampista argentino ha collezionato soltanto otto presenza in Serie D, scendendo in campo per novanta minuti soltanto in tre occasioni ma riuscendo comunque a trovare la prima rete con la maglia rosanero trasformando il calcio di rigore che ha regalato i tre punti alla squadra in occasione della gara casalinga contro il Marsala.

Durante la trasmissione Siamo Aquile, in onda su TRM, Juan Mauri ha parlato del prossimo impegno di campionato contro l'FC Messina: "Palermo più cattivo? A me piacerebbe vincere tutte le partire 3-0 giocando bene, ma non sempre è possibile. Cosa è cambiato da inizio stagione? La pressione la sentiamo sempre, perché siamo il Palermo e sappiamo che dobbiamo giocare sempre, poi capita che vinci 10 volte e una perdi ed è lì che inizi a farti delle domande. Il girone di ritorno è sempre più complicato di quello di andata. Sconfitta contro il Savoia? Può capitare, ma meglio che capiti prima che alla fine. Noi siamo un bel gruppo che deve crescere, penso che tutti possiamo dare un po' di più. Ognuno deve fare il suo e andare avanti. Non considero il titolo di Campioni d'Inverno, perché non abbiamo ancora vinto niente, conta solo chi arriverà primo a fine maggio. FC Messina? All'andata non abbiamo fatto un grande partita, ma io penso sempre a noi: se siamo cattivi e svegli, non c'è un'altra squadra che possa vincere. Noi preoccupati in vista della sfida contro l'FC Messina? Rispetto sì, ma paura di nessuno. Siamo il Palermo, se abbiamo paura andiamo a casa. Petralia? Sono arrivato lì in macchina dopo 15 ore di volo, è un posto tranquillo, l'unico problema era la salita dopo l'allenamento (ride ndr). Concorrenza con Martin? Io so quanto è forte lui, quando l'ho visto ho pensato che sarebbe stata dura. Ruolo? Centrale difensivo magari tra quattro o cinque anni. Giocare insieme a Martin? Secondo me sì, basta sapere quello che devi fare e quello che vuole il mister".