serie d

Martinelli: “Chi gioca meno è più importante dei titolari. Lucca e Silipo? Ecco la mia idea”

Le parole del centrocampista del Palermo suoi nuovi giocatori arrivati durante la sessione invernale di calciomercato

Mediagol52

Il carisma di Alessandro Martinelli.

Fin dalle prime apparizioni con la maglia rosanero, il centrocampista svizzero ha subito dimostrato di essere uno dei leader carismatici del nuovo Palermo, diventando subito uno dei giocatori più importanti nella rosa a disposizione di Rosario Pergolizzi, sia per intensità sia per importanza tecnica e tattica.

Il Palermo ha così iniziato a vincere partita dopo partita, e grazie ai nuovi arrivati durante la sessione invernale di calciomercato, come Silipo Lucca sta continuando a mantenere il primo posto in classifica e la distanza con il Savoia. Durante la trasmissione Siamo Aquile in onda su TRM, Martinelli ha parlato del valore dei nuovi acquisti, esprimendo la sua idea anche sui calciatori che fino a questo momento non sono riusciti ad ottenere minutaggio: "Cosa dico a chi non ha mai giocato? Gli dico, come ho già detto, che chi ti fa vincere il campionato è chi gioca meno perché subentra al posto dei  'titolari'. L'anno scorso, ad esempio, quelli che non giocavano andavano più forti di quelli che giocavano e chi subentrava andava al doppio. Chi ha giocato meno, come Rizzo Pinna, Buba, Ferrante e gli altri, meritano complimenti: tutti stanno facendo un grande lavoro perché non scendere in campo è mai facile, certe cose a volte quando sei giovane non le capisci, invece loro si stanno dimostrando maturi sotto questo punto di vista. Si sente poco differenza tra under e over in campo, Lucca e Silipo - ad esempio - si sono subito immedesimati nella situazione. Lucca lo conoscevo già perché l'anno scorso si allenava con noi al Brescia, mentre Silipo si è presentato subito con un gol incredibile, quindi è stato tutto è più facile. I nuovi arrivi hanno portato entusiasmo e credo che ci daranno una grossa mano. Lancini? Io sono più tranquillo e pacato, anche se ogni tanto anche io mi arrabbio".