serie d

Marsala, Cottone: “Io tifoso rosanero, ma il Palermo non otterrà la promozione così. Pergolizzi…”

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Marsala, Domenico Cottone, al termine del match contro il Palermo

Mediagol22

Parola a Domenico Cottone.

Il Palermo, in occasione della diciottesima giornata del campionato di Serie D, ha ospitato il Marsala al "Renzo Barbera". I rosanero hanno sconfitto la squadra di mister Terranova grazie alle reti di Juan Mauri, Christian Langella e Andrea Silipo.

Il patron degli azzurri, originario di Palermo e tifoso del club del duo Mirri-Di Piazza, intervenuto in mixed zone al termine della gara, ha commentato la prestazione dei suoi, ma anche quella della squadra di Rosario Pergolizzi.

"Il risultato ci può stare, gli episodi sono stati sfavorevoli e ci hanno punito. Sono contento per il Palermo, io sono palermitano e tifo per questa squadra. Continuando a giocare così, però, la squadra di Pergolizzi non vincerà il campionato. Bisogna convincere, non aspettare i soliti episodi come il rigore. Non è stata una bella partita, il Palermo non è stato spumeggiante. In alcuni momenti i tifosi hanno fischiato l'allenatore, non erano contenti. Io sono contento della prestazione dei miei, due episodi ci hanno condannato. Il 2-1 è arrivato su una papera del nostro portiere e il gol di Silipo era un cross. Anche il rigore è un regalo, ci sarebbe dovuto essere fallo per noi prima. Non si può sperare di ottenere la promozione con i regali. Non so se sia un problema di gioco o di giocatori. Pergolizzi gioca un po' in maniera difensiva, ma per vincere un campionato una squadra deve fare paura. Non posso dare colpe a nessuno però, guardo alla mia squadra. Noi dobbiamo salvarci, speriamo di farlo tranquillamente. La classifica non è mutata molto, le squadre sotto di noi hanno perso. Dobbiamo fare punti in casa. Ora testa al Nola, poi proveremo a vincere contro il Savoia per fare un ulteriore regalo al Palermo. Ficarrotta? Oggi l'ho visto giocare male sinceramente. La squadra deve giocare per lui, sennò lui soffre".