Mancuso: “Con Dionisi al top ad Empoli. Fabregas, che big! Goldaniga a Mondello…”

Intervista realizzata da Nicolò Cilluffo

Grandi manovre con vista sulla Serie A. Il Palermo ha delineato da tempo una strategia chiara da attuare in sede di calciomercato in vista della nuova stagione, per potenziare l'attuale organico a disposizione di Eugenio Corini e puntare al salto di categoria. Calciatori di esperienza e personalità, giovani di talento e prospettiva ma con un comprovato background in serie cadetta ma non solo. Tra i calciatori approdati alla corte di Eugenio Corini nel corso della sessione estiva anche Leonardo Mancuso, reduce dalla breve e poco fortunata esperienza in prestito al Como. L'anno precedente la parentesi al Monza per gli ultimi sei mesi di campionato, dopo aver fatto la prima parte in Serie A nell'Empoli che aveva trascinato in massima serie. Intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it dal ritiro di Ronzone, il nuovo numero 7 rosanero si è espresso in merito al suo rapporto con l'attuale tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, con il quale ha lavorato in Toscana.

"Dionisi e l'esperienza con lui a Empoli? È stata una stagione importante sotto tutti i punti di vista. Sono riuscito ad esprimermi al meglio, come ha fatto tutto il resto della squadra. Siamo arrivati primi e questo vuol dire che tutti sono riusciti ad esprimersi al meglio. Con Dionisi ho avuto un ottimo rapporto, sia dentro, sia fuori dal campo. Quando c'era da gestire le situazioni mi sono trovato molto bene con l'attuale allenatore del Sassuolo. L'amicizia che mi lega a Goldaniga? Siamo amici da tanti anni, ero stato a trovarlo a Palermo. Sono venuto a Palermo quando lui vestiva la maglia rosanero e mi è piaciuto davvero tutto. Infatti a distanza di qualche anno mi ritrovo proprio qui. Ho un bel ricordo di Mondello, Goldaniga abitava lì e si stava davvero bene. Fabregas e Henry a Como? Henry non l'abbiamo mai visto, mentre Fabregas è stato con noi tutta la stagione. All'inizio è sembrato un po' surreale lavorare al suo fianco, si è messo a nostra disposizione e ci siamo trovati veramente bene", ha proseguito il classe 1992, arrivato nel capoluogo siciliano con la formula del prestito con diritto di opzione ed obbligo di riscatto.