Tecnica, forza fisica e fiuto del gol. Massimo Maccarone ha costruito su queste prerogative una carriera di assoluto rilievo, vestendo le maglie di Empoli,Parma, Siena Sampdoria, Middlesbrough e Palermo, tra le altre, collezionando anche due presenze con la Nazionale maggiore ed un titolo di capocannoniere dell'Europeo 2002 in Svizzera con l'Under 21 azzurra. Con Silvio Baldini a Empoli, Big Mac ha scritto le pagine più fulgide della sua parabola da calciatore, a Carrara ha chiuso l'attività agonistica insediandosi come vice del nuovo allenatore del Palermo. Esperienza formativa che ha costituito il preludio al nuovo percorso professionale intrapreso dal classe 1979, già in possesso del patentino UEFA A e pronto a ritagliarsi la propria dimensione da tecnico.
L'intervista
Maccarone: “Svelo i segreti di Baldini. Trequartista ed esterni decisivi, Brunori…”
L'intervista esclusiva concessa dall'ex attaccante di Milan, Empoli e Palermo, Massimo Maccarone, alla redazione di Mediagol.it
Il bomber cresciuto nel settore giovanile del Milan ha concesso un'interessante intervista esclusiva alla redazione di Mediagol.it.
Intervista realizzata da Leandro Ficarra
"Qualche aneddoto particolare su Baldini? Il mister è uno che prende le corde giuste sul piano mentale ed emotivo, non fa cose particolari o eclatanti. Innanzitutto è sempre se stesso e cerca di caricare la squadra, solo nei momenti in cui vede la necessità decide di alzare la voce. Ma è uno che parla con tutti serenamente e con raziocinio e spiega le cose per bene. Lui porta tanti esempi di vita per far capire a volte anche la tattica, sembra inspiegabile ma è una sua particolarità molto efficace e redditizia. Come imposta la formazione tatticamente? Il trequartista è fondamentale, deve legare con i due mediani e deve fare l'elastico connettendo tutto lo schema di gioco. A Carrara e ad Empoli ha sempre avuto a disposizione due centrocampisti di gamba che schermano e aiutano la difesa, ma che comunque accompagnano anche molto alti, cercando accorciare in avanti e far pressione insieme agli attaccanti. Quello che secondo me è più importante in termini di equilibri collettivi sono gli esterni offensivi e il trequartista, sono calciatori che nel suo disegno tattico hanno un ruolo determinante in entrambe le fasi di gioco. Il reparto offensivo del Palermo? Brunori è un buon attaccante per la categoria e va più che bene per interpretare il ruolo di terminale offensivo come desidera il mister. L'ho visto all'opera diverse volte e so che ha segnato sette reti. Penso che Brunori possa incrementare ulteriormente il proprio bottino realizzativo, anche divertendosi. Ho visto qualche partita e qualche spezzone del Palermo ma in tutti i fine settimana seguo maggiormente il Girone B perché comprende le squadre toscane, ovvero quelle che giocano nei dintorni di casa mia. Il sabato e la domenica generalmente seguo quelle. Batteria di attaccanti, trequartisti ed esterni nell'organico rosanero attuale? Secondo me sono tutti elementi molto validi. Poi il mister è molto bravo nel trasformare e completare i calciatori, far capire loro determinati concetti per portare vantaggi alla squadra. Penso che il Palermo abbia una buona rosa, poi sarà il mister a valutare se questi calciatori possiedano effettivamente le caratteristiche da lui richieste".
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