Lupo: “Mercato? Mi assumo tutte le responsabilità, ma non ho colpe e Zamparini lo sa. Resterò il primo tifoso del Palermo”

L'amarezza di Fabio Lupo.

L'ormai ex direttore sportivo del Palermo, ai microfoni di 'Zona Vostra' in onda su Trm13, ha svelato alcuni retroscena legati agli affari di calciomercato non andati in porto a causa del veto imposto dal patron Maurizio Zamparini.

"Mercato? Il 5 gennaio ci siamo trovati io, Zamparini e Tedino, abbiamo fatto una valutazione a 360 gradi sulla base di ciò che io avevo portato sul tavolo; poi le valutazioni aziendali e tecniche hanno portato a non concludere un certo tipo di operazioni e di andare su delle altre. Quindi come ho detto in conferenza stampa è stato un mercato condiviso, avallato, del quale io mi assumo la responsabilità, ma non la colpa. Colpa che non ho e Zamparini lo sa. E quando vuole, se per caso dovesse averle cancellate, gli rinvierò quelle email. E vi farò vedere cosa ha fatto Fabio Lupo dal 14 novembre al 22 dicembre. Quali giocatori ho proposto a Zamparini e mi è stato detto no? Preferisco non fare nomi, perché sono nomi che magari sono andati in altre società o posso toccare ruoli di giocatori che in questo momento qui stanno giocando. Perdonatemi, magari un giorno ve lo dimostrerò. Ma non devo dimostrare questo. Io mi sento ancora parte di questa causa. L'ho detto anche ai ragazzi: io sono il loro primo vero tifoso, perché davvero credo in questa squadra. Davvero credo che a gennaio tutto sommato il mantenimento di certi equilibri poteva essere produttivo e lo potrà essere. Tutto ciò che farò da ora in poi, lo farò come se fossi ancora uno del Palermo. Non il direttore sportivo, perché sarà Valoti a cui faccio il mio in bocca al lupo. Io sarò un tifoso del Palermo. Il più grande tifoso del Palermo".