serie b

Lupo-Mediagol: “Istanza di fallimento? Credevo al rigetto immediato. La fideiussione di Zamparini…”

Lupo-Mediagol: “Istanza di fallimento? Credevo al rigetto immediato. La fideiussione di Zamparini…”

Il direttore sportivo rosanero si professa fiducioso per quanto concerne l'evolversi della vicenda giudiziaria che coinvolge il club

Mediagol77

Palermo campione d'inverno con il fantasma dell'istanza di fallimento che aleggia nelle stanze del club di Viale del Fante. Entro marzo dovrebbe arrivare la decisione definitiva del Tribunale in merito alla fondatezza dell'istanza di fallimento presentata dalla Procura nei confronti della società del patron Maurizio Zamparini. La perizia dei consulenti super partes nominati dal Tribunale sarà decisiva per appurare solvibilità e solidità finanziaria del club, unitamente a regolarità e trasparenza di alcune operazioni di bilancio divenute oggetto di approfondimento.

Il direttore sportivo rosanero Fabio Lupo, in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, è tornato sull'argomento.

"Istanza di fallimento ? Per le argomentazioni dedotte dalla procura e per le nostra contro-argomentazioni, onestamente credevamo che l'istanza potesse essere respinta fin da subito. Quest'ultima consulenza peritale chiesta dal giudice ci lascia solamente tranquilli perché sarà ulteriore modo per approfondire le nostre solide argomentazioni, tutto ciò ci rende particolarmente sereni e fiduciosi. Questa serenità, che ci viene trasmessa dal nostro patron Maurizio Zamparini e dal presidente Giammarva oltre che dai nostri avvocati, ci ha permesso di poter raggiungere degli obiettivi importanti in campo di questo livello. Fidejussione Gasda, carta vincente? Noi riteniamo che le argomentazioni della Procura non siano sufficienti a dimostrare i presupposti di una situazione fallimentare del Palermo, se ci sarà poi un intervento del patron per spazzare ancor di più ogni dubbio questo non potrà essere che un fatto positivo. Noi siamo fiduciosi sulla base di quelle che sono state le argomentazioni della procura e di quelle che sono le nostre controdeduzioni".