Lupo-Mediagol: “Il Barbera sempre vuoto? Ho una mia teoria. C’è un limite da superare per tagliare il traguardo…”

C'era una volta il Renzo Barbera. "Se siamo rassegnati alla frattura tra tifosi e proprietà? Noi speravamo con i risultati di convincere la piazza, di superare le ritrosie nei confronti del patron. La cosa che mi stupisce è la differenza fra quello che si respira per le vie della città, nel quotidiano, rispetto poi all'affluenza".

Parola di Fabio Lupo. Il direttore sportivo del Palermo è stato intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it. Diversi sono stati i temi trattati dal dirigente originario di Pescara: dalla frattura tra proprietà e tifoseria, che vede protagonista Maurizio Zamparini, alla lotta per la promozione diretta in Serie A. Sì, la poca affluenza da parte dei supporter rosanero in questo primo scorcio di campionato resta l'unico neo del girone d'andata appena concluso. Il Palermo, partita dopo partita, ha cercato di riconquistare attraverso i risultati l'affetto dei propri tifosi. Ma il risultato fin qui non è stato quello auspicato. "Io respiro attorno alla squadra molto più affetto rispetto a quello che viene poi dimostrato in termini numerici al Barbera. E questo mi fa ben sperare. La gente sa che stiamo facendo un buon lavoro, perché questa è una squadra che veramente dà tutto e mette tutto - ha dichiarato il diesse rosanero -. Non c'è partita in cui si possa dire che questa squadra non abbia dato il massimo, poi qualche volta è stato un fatto fisiologico e psicologico quello di mollare la presa. Noi continuiamo a sperare che prima o poi la gente torni allo stadio. E abbiamo una sola strada, quella che abbiamo cercato di intraprendere, che è quella dei risultati. Non c'è altro percorso che noi possiamo fare. La nostra testa continuerà a stare sul manubrio, sperando che poi quando la rialzeremo davanti al traguardo ci sia tanta tanta gente".

CORSA PROMOZIONE -"Chi tra le pretendenti alla promozione uscirà ringalluzzita da questa sessione di mercato? Chi mi preoccupa? Io credo che la classifica sta prendendo una sua dimensione, credo che per caratura già attuale delle squadre Frosinone, Empoli, Parma e Bari siano quelle che possono crearci maggior problemi. Però anche Cremonese e Venezia hanno carte da giocarsi, il Cittadella... E' ancora un campionato tanto equilibrato. Però in questo girone d'andata abbiamo dimostrato una cosa: se noi saremo sempre all'altezza delle nostre qualità, potremo raggiungere l'obiettivo indipendentemente da quello che faranno gli altri. E torno al punto dolente di questo girone d'andata, cioè la capacità di rimanere sempre dentro la partita. Dobbiamo migliorare su questo aspetto qui. Se noi miglioriamo in questo, allora saranno sempre gli altri a doversi preoccupare di noi e non viceversa", ha concluso Lupo.