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Lupo: “Il profilo di De Rossi e colloquio col Palermo, ecco la verità. La Serie B…”

Palermo
L'intervista concessa dal ds della Spal, Fabio Lupo, alla redazione di Mediagol.it

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Equilibrio esasperante ed insidie sempre dietro l'angolo in un campionato livellato come la Serie B 202-2023, il profilo del nuovo tecnico estense, Daniele De Rossi, la cui candidatura è stata vagliata anche dal Palermo targato City Football Group, dopo le dimissioni di Silvio Baldini e il progetto tecnico-societario della SPAL in chiave presente e futura. Questi alcuni dei passaggi più interessanti approfonditi da Fabio Lupo, attuale ds del club ferrarese ed ex manager del Palermo nell'era Maurizio Zamparini, nel corso dell'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.

SERIE B: CLASSIFICA, VALORI E GERARCHIE -"Io credo che, purtroppo o per sfortuna, i valori si sono già delineati, per quello che riguarda il girone di andata. La Serie B è un campionato talmente particolare, perché girone d'andata e girone di ritorno possono creare delle sorprese, poi interviene il mercato e con altre diciannove partite è come se si facesse un altro campionato, quindi, sicuramente, la pole position che acquisisci nel girone d'andata è importante ma non decisiva. La vera corsa però avviene nel girone di ritorno, possono subentrare tanti fattori , inattesi sorpassi, tante macchine che si fermano un po' troppo al pit-stop. A mio avviso le vere sentenze arriveranno più avanti. In questo momento chi  staziona nella parte alta della classifica ha dimostrato di avere quel qualcosa in più rispetto a squadre come noi o il Palermo che stanno momentaneamente dietro,  formazioni che secondo me hanno dei valori tecnici superiori alla posizione di classifica che occupano. Se stiamo in quella posizione, però, vorrà dire che qualcosa non ha funzionato. In Serie B c'è tempo per migliorare e ripartire da gennaio in poi si potrebbero anche ribaltare quelle che sono le posizioni attuali".

DANIELE DE ROSSI -"Sicuramente l'impatto emotivo con l'ambiente è stato fortissimo e lui è stato anche agevolato da questo, Daniele ha gestito il suo insediamento con intelligenza e senza presunzione. La squadra lo ha immediatamente seguito, ma è giusto dire che l'impatto emotivo dura due o tre settimane settimane, poi bisogna metterci qualcosa di proprio dentro. Devo dire che lui sta proponendo molto di suo, soprattutto sul piano delle metodologie di allenamento, proponendo qualcosa di intrigante e di innovativo per i ragazzi, motivandoli costantemente. Anche la tipologia di lavoro sul campo, grazie al suo staff, al suo preparatore atletico, ai suoi collaboratori, è di ottimo livello. Chiaramente, Daniele è alle prime esperienze, sta cercando di dare forma a quelle che sono le sue idee e noi lo stiamo appoggiando in tutti i modi. Ovviamente paga talvolta lo scotto del noviziato, la mancanza di esperienza in alcuni momenti gestionali in alcune fasi della partita, ed in certe situazioni, questo è normale e lo sapevamo. Quello che Daniele ci doveva dare sul piano emotivo e carismatico lo sta trasmettendo, idem sotto il profilo  tecnico-tattico. Stiamo acquisendo un'identità che spero ci possa poi portare a posizioni di classifica più tranquille. De Rossi profilo realmente vagliato dal Palermo per il post Silvio Baldini? Posso confermarlo, Daniele mi ha raccontato di essere stato chiamato dal City Football Group e di aver avuto un colloquio con la proprietà. Poi sono state fatte altre scelte virando su Corini".

IL LAVORO ALLA SPAL -" Dal punto di vista professionale è proprio quello che speravo di trovare, dopo l'esperienza non proprio felice per certi aspetti all'Ascoli. Mi auspicavo di trovare un ambiente di questo genere qua. A Ferrara c'è veramente tutto, a partire dalla tifoseria che ti è sempre vicina, che vuole bene alla squadra. Magari quella del sud è davvero passionale. La gente della SPAL vice il rapporto con la squadra come tra "madre e figlio": ti rimprovera, se è il caso, ma ti vuole molto bene. Ho trovato delle strutture davvero incredibili, anche a livello di settore giovanile è un club organizzatissimo. C'è tutto per fare bene ed infatti sono molto dispiaciuto per la classifica della SPAL, ma sono anche motivato perché sono certo che se superiamo questo momento qui qui a Ferrara si possono veramente fare delle cose importanti anche, grazie alle figure che operano all'interno della società, persone qualificate che fanno un lavoro più dietro le quinte ma che sono di assoluto valore. C'è veramente tutto e dispiace che in questo momento qui i risultati non siano all'altezza delle aspettative, non solo della piazza ma anche delle mie. Davvero non ci sto dormendo la notte, è un dispiacere troppo forte, ma anche perché tecnicamente è una squadra che non merita quella classifica lì. Se c'è qualcosa che no sta funzionando la responsabilità è la mia e ci sto lavorando tantissimo per poter dare a Ferrara e alla SPAL quello che meritano".

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