serie b

Lupo: “Dawidowicz? Spiego le sue difficoltà a Verona. Non è rimasto a Palermo perché…”

Lupo: “Dawidowicz? Spiego le sue difficoltà a Verona. Non è rimasto a Palermo perché…”

Le dichiarazioni rilasciate dall'ex direttore sportivo del Palermo in vista della sfida di venerdì contro l'Hellas Verona

Mediagol7

"Conosco da tanti anni l’affidabilità del calcio polacco, una realtà in crescita esponenziale".

Parola di Fabio Lupo. L'ex direttore sportivo del Palermo, intervistato ai microfoni del 'Corriere dello Sport', è tornato a parlare dell'acquisto di Przemyslaw Szyminski, Radoslaw Murawski e Pawel Dawidowicz, approdati in Sicilia nell'estate 2017.

Se i primi due fanno attualmente parte dell'organico a disposizione di Roberto Stellone, l'ex Benfica nel corso dell'ultima sessione estiva di calciomercato - nonostante la corte serrata da parte del Palermo e di Rino Foschi - ha scelto di trasferirsi all'Hellas Verona, alla corte di Fabio Grosso.

"Fu una casualità prenderne tre assieme, ma rispondevano alle esigenze dell’organico che volevamo costruire. Sia Szyminski, su cui andammo dopo l’infortunio di Ingegneri, che Murawski e Dawidowicz erano elementi poliedrici, consentivano variazioni di modulo - ha dichiarato Lupo -. Difficilmente un calciatore polacco che esce dal suo paese fallisce: hanno un approccio serio ed entusiasta. Murawski era il capitano della Polonia Under-21, in campo offre brio e interdizione ma fuori convince di più. Con gli stranieri si temono spesso problemi di ambientamento, Radoslaw al primo giorno dopo il ritiro aveva già noleggiato una sua auto e preso un insegnante di italiano per conoscere bene Palermo".

DAWIDOWICZ - "Forse Pawel a Verona paga le difficoltà generali e la convivenza con Colombatto con cui un po’ si sovrappone. Perché ha scelto l'Hellas? E' una piazza meravigliosa, ma io avrei optato per una conferma in rosa: può avere influito il clima di incertezza di Palermo in estate", ha concluso il dirigente abruzzese.