serie b

Lucchesi: “Nestorovski e Trajkovski fuori dalla nostra portata, li cederemo senza svenderli”

Lucchesi: “Nestorovski e Trajkovski fuori dalla nostra portata, li cederemo senza svenderli”

Il direttore generale del Palermo conferma la volontà da parte del club di Viale del Fante di cedere i giocatori più quotati così da alleggerire la società da ingaggi troppo elevati

Mediagol77

Fabrizio Lucchesi si prepara per l'inizio del calciomercato estivo.

Il direttore generale del Palermo, incontratosi questa mattina a lungo con il tecnico rosanero Pasquale Marino, sta studiando le giuste strategie di mercato per rendere i Rosa una compagine ambiziosa nella prossima stagione.

Il dirigente toscano, intercettato dai cronisti presenti al "Renzo Barbera", ha confermato la volontà da parte della società di cedere calciatori del calibro di Nestorovski e Trajkovski. Il duo macedone, stando alle parole di Lucchesi, sarebbe troppo per le casse del club di Viale del Fante che al momento deve abbassare drasticamente le pretese.

"Nestorovski-Trajkovski? Dobbiamo essere pratici: sono giocatori fuori dalla nostra portata. Il problema di questi giocatori è che hanno ingaggi così alti che gli pongono dei problemi anche all'estero. In questo momento ci sono squadre interessate italiane e straniere che fanno fatica a dare gli ingaggi che in questo momento loro percepiscono. Dobbiamo essere concreti ed onesti intellettualmente e dire che se questi problemi li hanno le squadre di Serie A italiane e straniere, figuriamoci se non li può avere il Palermo in Serie B nella situazione che abbiamo. Questi giocatori sono in uscita, ma non sono lì col cartellino ed il primo che passa se li prende con lo sconto. Sono giocatori che vogliamo cedere, ma li vogliamo cedere per il valore che hanno senza svenderli. Con Curkovic c'è stata una grande sincerità, entrambi vogliamo fare il bene dei ragazzi e della società. Ed è venuto fuori un concetto molto semplice, ovvero che se sono contenti i ragazzi ma non è contenta la società loro non si muovono, e se è contenta la società e non sono contenti i ragazzi, idem. Alla fine, quindi, dobbiamo essere contenti insieme. Tra persone intelligenti di solito ci si capisce e Curkovic mi è sembrata una persona intelligente".