serie b

Livorno, Diamanti: “Palermo? Anno difficile, vi spiego. E’ stata dura rescindere…”

Alessandro Diamanti

Le dichiarazioni rilasciate dall'ex numero 23 del Palermo: "Penso che sarò accolto bene. Ci servono i risultati..."

Mediagol7

"Non c'è un Diamanti vero e uno finto... Io so quello che ho dimostrato e che con questa voglia posso dimostrare ancora tanto. E poi ci sono gli obiettivi: se uno non ne ha...".

Parola di Alessandro Diamanti. Diversi sono stati i temi trattati dal fantasista del Livorno, intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport': dalle prestazioni offerte di recente in campionato (due i gol messi a segno da Diamanti in occasione dell'ultima sfida contro il Foggia), alla sua esperienza in Sicilia, dove ha vestito la maglia del Palermo nella stagione 2016-2017.

"Un calciatore non determina da solo l'andamento di una squadra. Nemmeno Cristiano Ronaldo alla Juve o Messi. Ci servono solo i risultati per avere fiducia e crescere. Spinelli vuole vendere il club? Sono cose che non ci riguardano: noi pensiamo solo al campo, sono cose che non ci toccano e non ci interessano. Se questa salvezza varrebbe come la promozione in A del 2007-08 con il Livorno? No, vale di più, molto di più. Perché è molto più difficile", sono state le sue parole.

PALERMO -"Calcisticamente è stato un anno molto difficile, con dinamiche che non sto a spiegare. Ma sotto l'aspetto umano è stato stupendo, in una città in cui sono stato molto bene. Come sarò accolto? Penso bene. Sono sempre stato apprezzato nelle città in cui ho giocato, ho sempre dato il massimo. Palermo momento più basso della mia carriera? No, è stato quello più difficile e basta. Ma è stata più dura rescindere il contratto l'ultimo giorno di mercato: c'erano cose che non ritenevo alla mia altezza", ha concluso Diamanti, che sabato pomeriggio tornerà al "Renzo Barbera" per la prima volta dopo l'addio da avversario.