Uno scenario già più volte descritto.
Si parte dal presupposto che il Palermo è retrocesso in Serie B e che, in virtù dei tre anni di militanza in A nelle ultime quattro stagioni, incasserà dal paracadute finanziario una cifra pari a 25 milioni di euro. Indipendentemente da quale sarà la terza squadra che accompagnerà i rosa e il Pescara in cadetteria (o Empoli o Crotone), al Palermo andranno 25 milioni. Non un euro in meno. Ciò detto, però:
– Se a retrocedere, insieme a Palermo e Pescara dovesse essere il Crotone (in Serie A da un anno), rimarrebbe “in sospeso” la quota residuale del paracadute: vale a dire, la quota che il Palermo incasserebbe nel caso in cui nella stagione 2017-18 non dovesse centrare il vitale obiettivo di ritorno in Serie A.
– Se a retrocedere, insieme a Palermo e Pescara, dovesse essere l’Empoli di Giovanni Martusciello, niente quota residuale nel caso di mancato ritorno in Serie A dei rosanero al termine della prossima annata calcistica.
Premessa doverosa, questa, per fare riferimento a un articolo pubblicato quest’oggi da Libero Quotidiano a proposito del paracadute. “Non è complottismo, è matematica. Se si volesse spiegare in matematichese il teorema del paracadute retrocessione la cosa suonerebbe, noiosamente, così: sia considerato vero l’assioma secondo cui a nessuna squadra di calcio convenga retrocedere di proposito dalla Serie A alla Serie B, esisterebbe comunque un modo per attutire il tonfo, qualora fosse inevitabile – si legge su Libero -. Secondo tale assioma, all’ultima giornata di campionato, Crotone ed Empoli si giocheranno sul campo la salvezza, mentre il già retrocesso Palermo terrà la calcolatrice in una mano. Perché i 60 milioni del paracadute vengono ripartiti in questo modo: 25 per i club che sono da 3 anni in Serie A (o in tre delle ultime 4 stagioni), 15 per quelli che ci sono da 2 anni (o in due delle ultime 3 stagioni) e 10 per i neopromossi. Conti alla mano, allora, se dovessero retrocedere Pescara, Palermo ed Empoli la ripartizione sarebbe: 10 milioni al Pescara, 25 al Palermo e 25 all’Empoli. Ma se al posto dei toscani ci fosse invece il Crotone (momentaneamente a -1) la ripartizione sarebbe: 10 milioni al Pescara, 25 al Palermo e 10 ai calabresi, per un totale di 45 milioni. E gli altri 15? Li incasserebbero i rosanero, ma soltanto in caso di mancato ritorno in Serie A l’anno prossimo. Sia chiaro dunque, sono soldi che in Sicilia sperano di non ricevere mai, dacché quella cifra copre solo una parte, ma di quello che sarebbe il mancato incasso dei diritti tv della Serie A: l’anno scorso, tanto per fare un esempio, il Palermo ha ricevuto ben 35,1 milioni”.
Mediagol, I vostri link fanno cagare!
Finalmente un po’ di chiarezza, almeno si smetterà di dire che retrocedere convenga.. Fatto sta che si deve puntare ad una risalita immediata, così da evitare discorsi su quote residuali.
Forza Crotone, facci perdere questi 25 milioni a zampa….
Se fosse vero paw non si sarebbe dato cosi da fare per retrocedere. C’è da dire pero che una testata giornalistica probabilmente non può scriverlo…
Forza Crotone forza sud
Purtroppo quasi sicuramente perderemo, ma perché siamo insieme al Pescara (che peraltro ci ha battuto) la squadra più scarsa della serie a. In ogni caso l’errore è la previsione normativa del paracadute che crea queste situazioni, quindi il Palermo non farebbe nulla di illegale eventualmente, dati gli esiti oramai scontati per noi.
l’empoli con 25 milioni di paracadute sarebbe una rivale scomoda in B. …con questo non voglio dire di voler perdere deliberatamente. E una questione di preferenza ragionata su chi è meglio che si salvi. Ma comunque il palermo visto a pescara è veramente scarso quindi nulla di impressionante e fantastico se domenica perde!
Mercenari!!!!
Ed se giocheranno per perdere con l’Empoli sarà uno schifo