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Lazaar: “Il Palermo come una famiglia, non merita la B. Tempo fa ho sentito Zamparini e…”

Lazaar: “Il Palermo come una famiglia, non merita la B. Tempo fa ho sentito Zamparini e…”

L'intervista all'esterno sinistro marocchino ex rosanero, oggi in forza al Newcastle United, Achraf Lazaar

Mediagol97

La parola ad Achraf Lazaar.

L'esterno sinistro marocchino ex rosanero, attualmente in forza al Newcastle United dove però fatica ancora una volta a trovare spazio, è stato intervistato da Tuttomercatoweb. Intervenuto per discutere del mancato passaggio al Genoa di questa estate, il terzino mancino ex Varese e Benevento si è poi anche espresso sul proprio passato in Serie A e B con la casacca del Palermo, dando la sua opinione sulle chance della formazione siciliana di centrare l'obiettivo promozione nella massima serie italiana. Di seguito un estratto delle dichiarazioni rilasciate dal laterale classe 1992.

Si aspettava più considerazione dal Newcastle?

"Mi sto allenando al massimo e faccio anche allenamento a parte per essere pronto e in forma. Sono sincero: ho firmato per il Newcastle e mi aspetto di essere preso in considerazione. Però il calcio è così, può capitare qualcosa che non va. Ma devi continuare a fare il tuo lavoro rispettando le scelte. Vietato mollare. Poi a gennaio se arriva una chiamata devo essere pronto. Oggi penso a prepararmi bene per essere in forma quando verrò chiamato da qualche squadra per giocarmela per un posto da titolare".

Riavvolgiamo il nastro, torniamo all'estate. Il Genoa prova a prenderla, affare fatto. Poi Preziosi ha bloccato tutto all'improvviso. Quanto ci è rimasto male?

"Ci sono rimasto male, lo ammetto. Ci tenevo. Volevo il Genoa. Ma in questi casi bisogna essere forti e pensare a se stessi, la ruota gira sempre. Tornerà il sole, lo so. Ho degli obiettivi in cui credo tanto".

Quel dietrofront non si spiega...

"È stata una decisione di Preziosi, che rispetto molto. Con me è stato sincero. Il Genoa è suo, giusto che decida lui".

Per gennaio porte aperte al Grifone?

"Assolutamente si. Ne lascio due di porte aperte. Voglio tornare ai miei livelli".

Segue ancora il campionato italiano?

"Guardo molto la Serie A. Anzi, vedo sempre calcio. E mia moglie me lo fa pesare (sorride, ndr.). Sono sempre molto informato. Mi piacerebbe molto ritornare. L'Italia è casa mia. I miei vivono vicino Milano. Voglio una chance per giocarmela".

Il suo ex Palermo insegue la Serie A. È l’anno buono?

"Me lo auguro tanto, davvero. Un po' di tempo fa ho sentito il presidente(Maurizio Zamparini ndr.) che mi ha sempre dato dei consigli importanti. Il Palermo non merita la Serie B, mi ha dato tanto, come una famiglia. Me lo ricorderò per sempre".

Al Genoa c'è Perinetti. Fu proprio il Direttore a portarla a Palermo...

"Mi ha dato tanto e mi ha scoperto a Varese dandomi la chance di dimostrare ciò che valgo. Se fossi andato al Genoa in estate non lo avrei deluso. E non lo deluderei, ovviamente, neanche a gennaio se dovessi andare in rossoblu".