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Kacorri-Mediagol: “Palermo-Savoia, ecco chi è più forte. Tutto sulla Cittanovese, i big rosa…”

Le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante della Cittanovese che domenica affronterà i rosanero nella sfida di campionato valida per la ventitreesima giornata del Girone I di Serie D

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Di Andrea Geraci.

Luis Kacorri si proietta alla sfida di campionato contro il Palermo.

7 reti 21 presenze in questa stagione, passata in D a Ligorna, fino a dicembre, e poi a Cittanova. L'attuale attaccante della Cittanovese, prossima avversaria in campionato dei rosanero, è intervenuto ai microfoni della redazione di Mediagol.it durante la trasmissione pomeridiana condotta da Massimiliano Radicini e Giulia Marraffa. Diversi i temi analizzati dall'italo-albanese, espressosi sul suo trasferimento in Calabria e sul momento vissuto dalla sua squadra in vista del delicato impegno contro la formazione di Rosario Pergolizzi: "Ho trovato un ambiente affiatato da quando sono arrivato, di sicuro mi ha reso le cose più facili. La Cittanovese è una squadra che vuole sempre giocare, a volte partiamo dal basso e sappiamo anche alzare la palla anche se il nostro gioco predilige creare dal basso per poi creare superiorità pure in avanti".

Kacorri ritorna sulla sconfitta dei giallorossi contro il Savoia, rivale principale della formazione guidata da Rosario Pergolizzi, giocata giorno 2 febbraio: "Noi abbiamo giocato contro il Savoia e abbiamo fatto un buon primo tempo, alla prima occasione del secondo tempo siamo stati sfortunati perché ci hanno fatto gol subito. Ho visto che era una squadra che giocava, dai video ho notato che anche il Palermo individualmente ha qualcosa un più del savoia e secondo me riuscirà a vincere il campionato perché sulla carta è più forte, poi non si sa mai però questa è la mia idea".

Il classe '98 si è anche espresso in merito alla propria esperienza in Sicilia, quando vestiva la maglia dell'Igea Virtus Barcellona: "In Sicilia forse ho passato l'anno più bello calcisticamente parlando perché mi son trovato veramente bene, forse il posto in cui mi son trovato meglio a livello umano, la gente è molto calorosa, mi sentivo sempre a casa. Sinceramente non ricordo partite con o contro gli attuali giocatori rosanero, ho giocato una volta contro Ficarotta quando era alla Sancataldesee ricordo che vincemmo 1-0, speriamo ricapiti lo stesso ma sarà difficilissimo questa volta".

Due paragoni di un certo calibro quelli con Zlatan Ibrahimovic e Ciro Immobile: il primo una leggenda del calcio a livello mondiale, il secondo invece bomber della Lazio e attualmente capocannoniere del campionato di Serie A. "Ti viene da pensare a Ibra perché ovviamente un attaccante alto 1,94 cm il massimo a cui ispirarsi per me è lui, poi sono tifoso della Lazio per questo il paragone con Immobile, perché fa tanti gol e un giorno, anche se improbabile, spero di prendere il suo posto. Secondo me Immobile è fortissimo, attacca bene gli spazi e tutto, poi dietro ha una squadra fortissima, è vero gli fanno tanti assist ma 25 gol per quanto ti aiuti la squadra se non sei forte non li fai tutti questi gol a metà stagione".

Una sfida di grande caratura quella contro il Palermo. Sfida che Cittanova attende con trepidazione. "Il mister diciamo che ci ha già parlato del Palermo e ci ha detto che sarà una squadra con pochissimi punti deboli, fortissima e dobbiamo essere perfetti per poter competere con una squadra del genere, dobbiamo ridurre gli errori al minimo.I rosa hanno a disposizione tanti giocatori forti: Floriano su tutti, secondo me per la categoria è il più forte. Poi c'e anche Sforzini che sta facendo diversi gol, ce ne sono tanti giocatori non ti puoi soffermare solo su uno. Qui ci sarà il pienone. Per noi è un privilegio che una squadra come il Palermo venga qua per giocare, ha fatto le categorie più importanti come l'Europa quindi tutta la città non vede l'ora di guardare questa partita, speriamo bene dai".