Parla Mato Jajalo.
serie b
Jajalo: “Corini mi è rimasto dentro, per battere il Brescia abbiamo bisogno dei tifosi. Uno stadio pieno…”
Le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista bosniaco del club rosanero, Mato Jajalo, in vista della sfida tra Palermo e Brescia per il primato in Serie B
Il numero 8 del club rosanero, intervistato da Il Corriere dello Sport, ha espresso la propria opinione relativamente alla prossima gara che attende la formazione siciliana allo Stadio "Renzo Barbera": domani sera, infatti, gli uomini di mister Roberto Stellone ospiteranno il Brescia di Eugenio Corini per contendersi il primato del torneo di Serie B. Di seguito un estratto delle dichiarazioni rilasciate dall'esperto centrocampista bosniaco su tale argomento, il quale si sofferma anche sull'apporto che potranno donare i tifosi alla sfida presentandosi in numerosi all'impianto sportivo.
"Corini? Ho avuto la fortuna di conoscerlo e mi è rimasto dentro, come uomo e allenatore. Il primo nome di un ex idolo ascoltato al mio arrivo a Palermo. Ora speriamo di invertire la sua tendenza favorevole nei nostri confronti. Dobbiamo guardarci allo specchio senza paura, sicuri di avere speso ogni energia. Non è garanzia di vittoria ma presupposto morale. Come batterlo? Con le nostre armi che non sono inferiori. C'è in palio il primato.
C'è bisogno dei tifosi, uno stadio pieno cambia la partita. So bene cosa significhi vedere tanta gente. Mi ricordo partite con la Juve o con l'Inter e anche in B sfide con il Venezia e il Frosinone. Con il pienone, altra storia. Non è il momento di obiettivi personali. L'importante è vincere. Se poi, per me, arriva il primo posto (tra gli stranieri più presenti in rosanero, ndr.) sarà un ricordo, che insieme ad altre soddisfazioni, porterò per tutta la vita".
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