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—È così che viene soprannominato l’impianto calcistico del capoluogo pugliese, da quando sono terminati i lavori di ristrutturazione in occasione dei Mondiali di calcio del 1990.
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È così che viene soprannominato l’impianto calcistico del capoluogo pugliese, da quando sono terminati i lavori di ristrutturazione in occasione dei Mondiali di calcio del 1990.
Il San Nicola di Bari è stato progettato dall’architetto Renzo Piano ed è il terzo impianto italiano per capienza, con 58.270 posti a sedere, dietro soltanto al “Meazza” di Milano e all’“Olimpico” di Roma. Lo stadio gode di una classificazione UEFA di terza categoria.
I posti riservati ai tifosi ospiti sono 1.290.
L’impianto è di proprietà del Comune di Bari, è dotato di pista di atletica e ospita le gare casalinghe della SSC Bari.
La scelta del nome “San Nicola” fu stabilita il 28 aprile 1990, in seguito a un referendum popolare indetto insieme alla testata giornalistica “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Per storia e capienza, il “San Nicola” è sempre stato teatro di sfide calcistiche di rilievo: tra le tante, la finale per il terzo e quarto posto di Italia ‘90, disputata tra Italia e Inghilterra.
Erano le notti magiche dell’estate del 1990, che per la Nazionale italiana si conclusero con un terzo posto e un finale dal sapore “amaro”.
Per venerdì 11 aprile, le previsioni indicano una giornata serena; durante l’incontro serale tra le due formazioni è prevista una temperatura di circa 12°C.
Indirizzo: Strada Torrebella, zona sud-ovest della città.
Bari è una città ricca di storia, cultura e bellezze da scoprire. Tra le attrazioni principali:
Buona trasferta a tutti da Mediagol!
Gaetano Armao
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