Niklas Gunnarson al servizio del Palermo e di mister Roberto Stellone.
serie b
Gunnarson: “Al mio arrivo a Palermo ho vissuto un periodo complicato, ecco cosa mi ha detto Foschi…”. E su Stellone…
Le parole del difensore norvegese, approdato in rosanero nel corso del mercato di gennaio
Il neo difensore rosanero, arrivato durante il mercato di gennaio, attraverso le colonne de 'Il Corriere dello Sport', si è raccontato e ha parlato delle sue ambizioni future.
"Sono nato a Tonsberg, e mi ispiro molto al calcio inglese che mi è sempre piaciuto. La scintilla è scoccata con il Manchester United, con Ole Gunnar Solskjær, che ho ammirato prima come calciatore, in nazionale e ora come allenatore dei Red Devils. Ricordo indelebile? La coppa scozzese con l’Hibernian, perché è stata la loro prima vittoria dopo 114 anni ed il giorno dopo hanno fatto una festa enorme su un pullman in giro per la città, davanti a 300.000 persone. Praticamente metà Edimburgo e non potrò mai dimenticare quel momento. Arrivo a Palermo? Non avrei mai immaginato di trovarmi nel mezzo di una disputa, quindi è stato un periodo molto difficile. Poi, per fortuna, ho incontrato Foschi e mi sono tranquillizzato. Avevo avuto diverse offerte in Europa, Gran Bretagna, Asia, poi improvvisamente sono spuntati il Palermo e l’Italia, con la sua grande storia calcistica. Sto cercando di mettermi al passo dei compagni. Dipende da Stellone, un buon allenatore e una brava persona. Obiettivo Serie A? Non ci nascondiamo. Il Palermo ha già buoni calciatori che sono da A. Sarebbe un peccato fallire date le strutture, i tifosi, la base tecnica. Questa è una città che merita spettacoli con le grandi squadre e uno stadio sempre pieno".
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