Guidolin: “Bel Palermo, ha onorato il campionato. Il mio futuro…”

Intervista a Radio 24 per Francesco Guidolin, all'indomani dell'ultima partita del campionato di Serie A. Primo tema affrontato dall'ex manager dello Swansea il verdetto sulla retrocessione.

"Il Palermo ha onorato il campionato fino alla fine? E' un po' di tempo, fortunatamente, che in Italia si gioca fino all'ultima partita: anche se le squadre non hanno più nulla da dire, se la giocano - premette Guidolin -. E' giusto che sia così, perché altrimenti si penalizzano altre squadre. Quindi è giusto giocare: ieri un bel Palermo ha giocato e ha vinto, complimenti. Peccato per l'Empoli, io sono legato ai toscani per vi ho lavorato... Ma complimentissimi al Crotone che ha fatto un girone di ritorno eccezionale".

TOTTI - Si passa all'addio di Francesco Totti. "Totti il giocatore italiano più forte del dopo-guerra? Ci sta, ci sta. Sicuramente nel podio dei più grandi. Ora non so se primo, secondo o terzo. Cambia poco, però: è stato un grande giocatore, un giocatore di straordinaria qualità e di straordinario talento. Mancherà al calcio. Per venticinque anni ci ha deliziato con giocate, colpi, gol di altissimo livello e altissima qualità. Uno dei più grandi calciatori mai visti, da quando sono vivi i miei ricordi (ride, ndr). Era un piacere trovarsi Totti anche da avversario? Ma insomma... (ride, ndr). Il periodo in cui ha giocato da falso centravanti con Spalletti, nel primo mandato di Spalletti alla Roma, Francesco era immarcabile: non riuscivi a trovare la soluzione giusta per renderlo inoffensivo... un grosso problema per tutte le difese. Era bravo a servire il compagno anche non guardandolo? Non è che non lo guardava, lo guardava con gli occhi che aveva dietro (ride, ndr). Una delle qualità più belle di un calciatore è sapere cosa fare prima che arrivi il pallone, e Totti in questo è stato un maestro".

FINALE CHAMPIONS -"La finale di Champions League in Galles? Io ci ho lavorato con lo Swansea. Beh, posso dire che i giocatori non avranno il problema della temperatura afosa... lì fa sempre fresco (ride, ndr). Lo stadio lì a Cardiff è bellissimo: il Galles è un paese bello, la gente è gentile ed educata. Secondo me sarà una perfetta location".

FUTURO - Ultima chiosa sul suo futuro. "Il mio futuro? Non so, non so. Non c'è ansia nel mio modo di vivere in questo periodo. Le mie scelte le ho fatte, i miei 'no' li ho detti. Se capita una bella cosa che mi dà entusiasmo, accetto molto volentieri perché penso di essere ancora giovane, almeno sul piano dello spirito", conclude sorridendo Guidolin che in passato ha detto no a Zamparini per un ruolo di tecnico supervisore al Palermo, con Bortoluzzi allenatore.