Ezio Glerean ha rilasciato un'interessante intervista sulle colonne del noto quotidiano "Giornale di Sicilia". Tra le tante tematiche affrontate, il tecnico che ha guidato per un breve periodo il Palermo nel 2002 si è soffermato sul prossimo match dei rosanero contro il Cittadella: "Sarà una bella partita perché sono squadre che stanno bene e sono in salute". Glerean, che dal 1996 al 2002 ha invece guidato il Cittadella, ha poi analizzato il suo passato in rosanero. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.
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l'intervista
Glerean: “Zauli? Non lo volevo. Chi di me ricorda solo l’esonero è amico di Foschi”
Le dichiarazioni del doppio ex di Cittadella e Palermo
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“Forse mi ha un po’ fermato per quello che poteva essere il mio percorso – spiega -. Io pensavo di continuare l’avventura allenando il Venezia, invece siamo passati al Palermo tra mille problemi. Sono convinto che abbiamo fatto bene. Avevamo davanti giocatori bravissimi: Maniero, La Grotteria, Asta, Di Napoli, Mascara, Brienza e Santana– prosegue -. Mi dispiace che la gente si ricordi solo dell’esonero, ma abbiamo vinto le precedenti gare, forse chi lo dice è amico di Foschi. La diatriba era legata a Zauli, io non lo volevo perché era bravo sì ma non ne avevamo bisogno, perché avevamo Santana, Brienza e Mascara. Ad AnconaManiero mi disse che se perdevo andavo a casa”.
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