Rassegna Stampa
Giornale di Sicilia: “Palermo, ora batti un colpo Con l’Entella per svoltare”
La sosta è arrivata in un momento particolarmente delicato per il Palermo, che ha approfittato della pausa per «riordinare le idee» e analizzare ciò che, nelle ultime settimane, non ha funzionato come ci si aspettava. L’unico segnale davvero positivo resta la parentesi della vittoria contro il Pescara, insufficiente però a nascondere un periodo complessivamente poco esaltante. Le tre sconfitte incassate nelle ultime quattro gare hanno ridotto drasticamente il margine d’errore e reso urgente una reazione, soprattutto ora che le prime due della classifica hanno già preso un certo vantaggio.
La trasferta sul campo dell’Entella viene descritta come una prova complessa su più livelli. Il terreno sintetico, con rimbalzi e ritmi diversi dal solito, rappresenta una delle insidie principali, insieme all’entusiasmo naturale di una neopromossa come la squadra di Chiappella, organizzata e decisa a sfruttare il fattore campo. A rendere il confronto ancora più particolare è anche la presenza dell’ex rosanero Marconi, protagonista della promozione in B con Baldini, un intreccio che aggiunge motivazioni e significati alla sfida.
Per il Palermo non mancano le difficoltà legate alle assenze: mancheranno Ranocchia, fermato dal giudice sportivo, Gomes e Gyasi, tre giocatori che garantiscono profondità e alternative soprattutto a centrocampo. Nonostante ciò, Inzaghi non vuole sentire parlare di alibi e chiede che la squadra trasformi queste criticità in un’occasione di crescita, responsabilizzando chi sarà chiamato a subentrare. Il tecnico punta sul tandem Blin–Segre, una coppia quasi inedita ma ritenuta fondamentale per restituire equilibrio e coperture, mentre a collegare mediana e trequarti sarà Palumbo, indicato come elemento chiave per qualità e letture nei momenti più pressanti.
In avanti, accanto a Pohjanpalo, appare favorito Le Douaron, considerato in vantaggio su Vasic e Brunori. Sulle fasce agiranno Pierozzi e Augello, mentre davanti a Joronen verrà confermato il terzetto difensivo formato da Bereszynski, Bani e Ceccaroni, reparto che deve ritrovare compattezza e leadership dopo alcune recenti incertezze. La partita con l’Entella viene definita un vero spartiacque: un test di maturità che il Palermo è chiamato ad affrontare con disciplina, consapevolezza e la necessità di dimostrare, soprattutto dal punto di vista mentale, di essere un gruppo capace di reagire nei momenti più delicati.
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