Due città e due squadre che hanno cadenzato infanzia e adolescenza del noto giornalista esperto di calciomercato, in quanto il compianto padre, Gianni Di Marzio, ha scritto pagine indelebili nella storia dei due club. Icona simbolo nel panorama calcistico italiano ed internazionale, da allenatore, talent scout, dirigente e consulente di mercato, Gianni Di Marzio si è seduto su entrambe le panchine e lavorato in tempi diversi e con profitto sia in Veneto sia in Sicilia. Intervistato dalla redazione di Mediagol.it, il figlio Gianluca sviscera tutti i temi della sfida tra la compagina di Oddo e la squadra di Baldini a poche ore dal fischio di inizio del primo atto della Finale playoff di Serie C, in programma all'"Euganeo" alle 21.00.
verso la finale playoff di C
Gianluca Di Marzio-Mediagol: “Padova-Palermo, per me speciale. Doppio confronto…”
L'intervista esclusiva concessa da Gianluca Di Marzio, noto giornalista ed esperto di calciomercato a poche ore dalla Finale d'andata Playoff di Serie C Padova-Palermo, alla redazione di Mediagol.it
“È una partita speciale per me. Di solito in queste situazioni avrei commentato la partita con mio padre, gli avrei chiesto le sue sensazioni e chi avrebbe vinto secondo lui. Queste ore di vigilia Gianni le avrebbe usate per chiacchierare con i tifosi, mostrando loro i trofei vinti. Avrebbe invitato i supporter in piazza a bere uno Spritz. Sicuramente mi manca quel suo spirito di coinvolgimento con le persone che stanno arrivando in questo momento da Palermo. Sono molto emozionato nel commentare una partita che può rappresentare una rinascita per entrambe le squadre. Sono felice che tra le due squadre ci sia questo gemellaggio storico che resiste a qualsiasi tipo di intemperia e che trasformerà questa partita in una festa, con la giusta rivalità in campo. Alla fine solo una squadra trionferà ma credo che nessuna perderà da un punto di vista del cuore. Cosa cambia tra una finale in gara secca ed una doppia finale come quella dei playoff di Serie C? Cambia tanto. Nella gara d’andata sarà importante non condizionare quella di ritorno. Credo che il Padova non si farà prendere dall’euforia di avere quattordicimila spettatori e farà una partita molto accorta e compatta. Oddo probabilmente sceglierà una difesa a tre che potrebbe diventare anche a cinque con Germano e Curcio".
© RIPRODUZIONE RISERVATA