serie b

Giammarva-Mediagol: “Dichiarazioni di Longo fuori luogo, mancano di onestà intellettuale…”

Giammarva-Mediagol: “Dichiarazioni di Longo fuori luogo, mancano di onestà intellettuale…”

L'intervista esclusiva, ai microfoni di Mediagol.it, del presidente del Palermo Giovanni Giammarva

Mediagol52

Le dichiarazioni di Giovanni Giammarva.

Intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, nel corso della trasmissione "Lady Mediagol", il presidente del Palermo ha espresso la sua opinione in merito alla situazione relativa alla sentenza sul caso Parma, rilasciata dal Tribunale Federale Nazionale: "Sentenza Parma? Me l’aspettavo perché c’è stata la doppia richiesta. La prima mi sembrava giusta, mentre la seconda mi è sembrata più politica, per questo me l’aspettavo. Telefono Ceravolo? Se intervenisse la procura ordinaria non c’è problema se si perde il cellulare perché si richiedono i tabulati al gestore non ci sono problemi. Ieri facevo una riflessione, il telefono lo perdi, ma se non lo perdi puoi cancellare tutto ciò che vuoi. Possibilità che il ricorso vada buon fine? Gradirei il cento percento (ride, ndr).

In seguito, ha commentato le parole rilasciate in questi giorni da figure di rilievo di altri club, come quelle di LongoTacopinaStirpe Lucarelli: "A me hanno fatto riflettere le parole di Longo, il quale ha avuto il pensiero di parlare dei bilanci della nostra società dicendo delle cose non vere, fuori luogo e inadatte anche al momento. Perché io penso: un allenatore di una squadra che vince e sa che andrà nella massima serie in, come fa a pensare in un'intervista ai bilanci della squadra avversaria. Non è assolutamente un conoscitore della materia, è un uomo sicuramente tecnico dal punto vista sportivo. Ma ripeto, in quel momento, se vai a pensare ai bilanci del Palermo, vuol dire che allora c'è stato qualche argomento trattato precedentemente, c'è stato questo argomento che è stato più volte ripreso, possibilmente in qualche riunione o in qualche cosa, e allora ti è rimasta in mente questa questa frase? A me questo sinceramente mi ha un poco spiazzato ma è una mia riflessione personale sempre fuori dai ruoli. Per quanto invece riguarda le altre, come ho già detto sono cadute di stile perché non c'è niente di peggio quando, in un momento in cui si vuole emergere, si deve screditare l'altro con fatti non reali e non si fa neanche con fatti reali perché non è corretto. E’ come se uno sta cadendo o è caduto e ci si mette a ridere. Non è assolutamente accettabile ancora di più quando un professionista o un imprenditore si lascia andare a certe frasi, non le condivido assolutamente, non perché mi senta parte lesa ma a prescindere per correttezza umana e onestà intellettuale".