Sfida a bassa quota quella che giorno 17 gennaio aprirà le danze delle partite domenicali del ventesimo turno del campionato di serie A. La classifica parla chiaro, al Marassi di Genova si affronteranno due squadre che dopo diciannove giornate stazionano in sedicesima e diciassettesima posizione in classifica. Tra Genoa e Palermo però non sarà solo una classica sfida salvezza, in ballo ci sarà l’orgoglio di alcuni ex, sedotti e abbandonati, come il centrocampista Luca Rigoni e l’allenatore Gasperini, e l’entusiasmo di chi è stato ad un passo dal vestire la maglia rosanero, come Leonardo Pavoletti, centravanti rossoblu ultimamente alla ribalta grazie all’ottima stagione disputata finora. Nell’estate del 2014 l’attaccante è stato vicinissimo alla firma con il Palermo, e in un’intervista rilasciata proprio alla nostra redazione, il numero 19 del Genoa aveva dichiarato di non poter rifiutare una piazza come quella palermitana (qui le sue dichiarazioni).
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Genoa: quando vede rosa Pavoletti segna sempre. Contro il Palermo la sua prima firma in A
L'attaccante del Genoa è stato ad un passo dal vestire la maglia rosa.
Masochismo puro quello del Palermo che non acquistando Leonardo Pavoletti nell’estate del 2014, dà inizio ad un vero e proprio tabù. La punta livornese viaggia in questo momento in serie A a suon di record: 12 presenze in campionato e 8 gol, numeri da capogiro. Proprio contro la squadra rosanero l’ex Sassuolo firma la sua prima rete nel massimo campionato e così, proprio come un toro quando vede il colore rosso, anche per Pavoletti si genera lo stesso effetto con il rosa. In serie B con la maglia del Varese firma il momentaneo vantaggio allo stadio ‘Franco Orsola’, match poi vinto dal Palermo, e il suo primo gol nel massimo campionato arriva proprio contro i rosanero con la maglia de Sassuolo. Fra tre giorni il giocatore classe ’88 incrocerà nuovamente il club siciliano, e visti i precedenti, Gonzalez e compagni farebbero bene a prestare molta attenzione.
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