Prima l'esonero, poi la riconferma. Davide Ballardini è ancora - a tempo - il tecnico del Palermo. Sì, perché il suo futuro è tutt'altro che certo. Il mister di Ravenna ha diretto ieri il primo allenamento a Boccadifalco in vista della delicata sfida contro l'Hellas Verona e nella serata di ieri ha raggiunto, insieme alla squadra, Coccaglio, sede del ritiro rosanero. Maurizio Zamparini è stato chiaro: se Balla non farà risultato al Bentegodi è fuori dai giochi. Con l'ombra di Beppe Iachini che incombe - ancora una volta - sulla sua testa. L'allenatore di Ascoli Piceno - secondo quanto riferito da 'La Gazzetta dello Sport' - resta il candidato numero uno in caso di nuovo cambio in panchina. Infatti, il discorso tra il patron friulano e Iachini non è affatto chiuso. In caso di floo contro gli uomini di Delneri, Zamparini potrebbe convincersi ad avvicinarsi alle richieste dell'ex Samp. "Il fatto che non si sia arrivati alle vie legali prendendo le perplessità dell’ex tecnico come un rifiuto è la conferma che il patron lo considera come soluzione per venire fuori da una situazione critica - si legge - In realtà l’allenatore, il cui contratto scade in giugno, non ha detto no al presidente, ha dato la sua disponibilità a tornare, ma pretende delle rassicurazioni per il rafforzamento dell’organico, indebolito dalle cessioni di Rigoni e Daprelà e dalle esclusioni di Maresca ed El Koutari". Iachini pretende qualche elemento in più pronto per un campionato difficile come quello della Serie A, mentre Zamparini starebbe setacciando il mercato estero alla ricerca di nuovi giovani talenti. "Il dato curioso è che sono le stesse richieste di Ballardini, ma il numero uno rosanero non intende accontentare né l’uno né l’altro", conclude il quotidiano.
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Gazzetta: Iachini-Zamparini, non è ancora finita. Verona-Palermo ultima chance per Ballardini. Le ultime
Le ultime sul futuro del tecnico romagnolo.
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