mediagol palermo Gazzetta dello Sport: “L’Empoli attende Dionisi già oggi. Ma il tecnico non è ancora libero”

Rassegna Stampa

Gazzetta dello Sport: “L’Empoli attende Dionisi già oggi. Ma il tecnico non è ancora libero”

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Trattativa complicata con il Palermo. Pagliuca sta aspettando l’esonero. Questa mattina la decisione definitiva
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Come riporta la Gazzetta dello Sport, è ormai tutto pronto per il ritorno di Alessio Dionisi sulla panchina dell’Empoli. Manca soltanto l’ufficialità, ma la decisione del presidente Fabrizio Corsi è presa: oggi pomeriggio il tecnico dirigerà la sua prima seduta a Petroio, aprendo un nuovo corso per la squadra toscana.

L’esonero di Guido Pagliuca, ancora sotto contratto fino al 2027, è dunque imminente dopo appena tre mesi di lavoro e un avvio di stagione deludente, con una squadra apparsa priva di identità e continuità.

Con l’arrivo di Dionisi, l’Empoli si troverà in una situazione singolare: avrà tre allenatori sotto contratto, poiché oltre a Pagliuca figura ancora Roberto D’Aversa, legato al club fino a giugno dopo la retrocessione e mai ufficialmente svincolato. Una condizione che peserà non poco sul piano economico, comportando un notevole sforzo salariale per la società.

La Gazzetta spiega che Dionisi firmerà un biennale fino al 2027, ma prima dovrà completare la rescissione con il Palermo, dove era ancora sotto contratto. La trattativa non è stata semplice: a Palermo, infatti, l’allenatore aveva un accordo fino al termine della stagione, con rinnovo automatico in caso di promozione e raddoppio dell’ingaggio, cifre difficili da sostenere per l’Empoli.

La scelta di Corsi è però chiara: puntare su un tecnico che conosce bene l’ambiente e che, con la sua mentalità offensiva, aveva guidato la squadra alla storica promozione in Serie A nel 2021.

Il ritorno di Dionisi, tuttavia, divide la piazza: c’è chi lo accoglie come il fautore del bel gioco e chi non ha dimenticato il suo addio di quattro anni fa. Ma, come sottolinea il quotidiano, solo il tempo e i risultati potranno ricucire le ferite e restituire serenità all’ambiente empolese.