Ciccio Galeoto e la speranza che il nuovo Palermo punti fortemente alla cura ed allo sviluppo del settore giovanile.
serie c
Galeoto-Mediagol: “Il Palermo mi ha sempre chiuso le porte. Mirri è un grande tifoso, ma per tornare grandi serve altro. Rinaudo e Accardi…”
L'intervista concessa dall'ex esterno palermitano alla redazione di Mediagol.it
L'ex calciatore palermitano ha vestito da protagonista la maglia rosanero dal 1995 al 1997 quando in panchina c'era seduto Ignazio Arcoleo, in quel Palermo dei "Picciotti" che tutti ricordano con grande nostalgia. Il classe '72, nel corso dell'intervista concessa alla redazione di Mediagol.it, ha analizzato il momento delicato vissuto dal club di Viale del Fante.
"Settore giovanile? È giusto curarlo in modo maniacale come sta ben facendo a Palermo Leandro Rinaudo. Ci sono tantissimi ragazzi bravi che possono emergere e dobbiamo credere in loro, altrimenti rischiamo di farli allontanare da questo sport perché smetterebbero di credere nel loro sogno di diventare calciatori professionisti. Su tale argomento posso esprimere una considerazione anche io: ho aperto una scuola calcio, per allenare e divertirmi, perché mi sono sempre state chiuse le porte dal Palermo Calcio. Non ho mai avuto il piacere di allenare o avere un ruolo nel settore giovanile del club rosanero. Magari non capirò tanto di calcio, ma ho una mia scuola calcio con 120-130 ragazzini. Non so, forse essere palermitano e lavorare nel calcio nella mia città è un problema. Non saprei. Mirri? Tifosissimo come me che soffro nel vedere il Palermo in Serie C. Vorrei che il Palermo ritornasse in Serie A, ma per puntare al salto di qualità ci vogliono ben altri soldi. Non prendiamoci in giro e posso dire apertamente che per ambire a certi traguardi ci vogliono i presidenti dotati di determinate risorse economiche A mio parere, con tutto il rispetto che ho nei riguardi di Dario Mirri, non può affrontare un campionato di Serie C con ambizioni di vertice Anni fa il Palermo vinse il campionato con Beppe Iachini in Serie B con quattro o cinque partite d'anticipo, in quel caso mi arrabbiai perché non venne in alcun modo dato spazio a qualche ragazzo della Primavera. Non diamo la giusta fiducia ai più giovani come fanno grandi società, recentemente ho visto che il Barcellona ha schierato calciatori classe '02 o addirittura '03.da protagonisti in Champions League Noi non lo facciamo. Eppure ne abbiamo tanti di giovani promettenti e di qualità. Io vedo Mihajlovic che non ha alcuna paura di schierare dei giovani che hanno delle qualità e non gli importa se di fronte si trova il Real Madrid o la Juventus. Se il ragazzo merita lo devi inserire, non devono comandare i procuratori che sono loro la rovina di questi ragazzi. Andrea Accardi? L'ho conosciuto quest'estate, ci siamo fatti delle foto insieme allo stadio e parlavamo del Palermo dei "picciotti". Mi diceva che sarebbe felice se ritornassero quei tempi, dove la squadra era formata da tutti ragazzi della città. Merita la maglia del Palermo, indossare il rosanero è un qualcosa di inspiegabile".
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