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Galeoto-Mediagol: “Crisi Palermo? Boscaglia il top, non ha colpe. Mancate organizzazione e programmazione”

L'intervista all'ex esterno destro palermitano realizzata dalla redazione di Mediagol.it

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Francesco Galeoto, da tutti conosciuto come Ciccio, fu uno dei protagonisti di quel fantastico Palermo dei "Picciotti" che incantò l'Italia calcistica a metà anni '90.

L'ex esterno destro palermitano è rimasto legatissimo ai colori rosanero, sebbene una volta appesi gli scarpini al chiodo la sua strada non si è più incrociata sul piano professionale con quella del club di Viale del Fante. Il classe '72 nel corso della propria carriera ha vestito per due stagioni quella gloriosa casacca rosanero sognata fin da bambino che ha onorato partita dopo partita. Da grande tifoso del Palermo,  Francesco Galeoto, nel corso di un'intervista esclusiva concessa a Mediagol.it, ha detto la sua in merito al nuovo corso targato Hera Hora.

 PALERMO, ITALY - JUNE 05: Davide Campofranco, Roberto Biffi, Ignazio Arcoleo, Tanino Vasari, Ciccio Galeoto and Giacomo Tedesco pose during the charity match between Atletico Salvuccio and Real Valentino at Stadio Renzo Barbera on June 5, 2015 in Palermo, Italy. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

"Avvio di stagione opaco per i rosanero? Il Palermo ricordiamo che ha vinto il campionato di Serie D praticamente a marzo, poi s'è fermato tutto a causa dell'emergenza Covid. A mio parere c'è stata mancanza di organizzazione societaria perché una squadra che deve e vuole vincere un campionato di Serie C deve approcciarsi in modo differente a un torneo così ostico. È stata un'organizzazione ed una programmazione non certo al top: avevano tempo di prendere l'allenatore e di preparare per bene il ritiro programmando anche qualche amichevole. Il tutto è stato gestito non nel migliore dei modi, il Palermo avrebbe dovuto mettere in piedi una squadra competitiva in grado di lottare per la promozione in Serie B. Amo Palermo e sono un tifosissimo dei rosanero, ma i risultati mostrano che il Palermo non è al passo con il Bari o per la lotta al vertice. Sono convinto che Boscaglia non c'entri nulla in questa situazione, lui sa la verità. L'avvio di stagione stentato è figlio della mancanza di organizzazione societaria, una squadra che ambisce alla vittoria del campionato organizza e pianifica tutto (dal ritiro alle amichevoli) in modo preciso. In tal senso prenderei come esempio il Bari dello scorso anno sebbene non abbia alla fine centrato la promozione in serie cadetta. Quest'anno è sempre lì, lotta per il vertice e la promozione diretta. Favorite per la B? Bari e Ternana si giocano la promozione diretta, poi ovviamente ci sono i playoff. Una squadra che ha pianificato nel modo corretto è stata la Turris che nella scorsa stagione ha vinto il campionato di Serie D come il Palermo, ma si è organizzata diversamente. I campani non hanno cambiato allenatore, hanno mantenuto la stessa intelaiatura e sono andati in ritiro giocando anche delle amichevoli, parliamo di una squadra che potrà dare fastidio alle prime della classe. I risultati in casa Palermo non arrivano perché adesso la squadra non s'è amalgamata bene, bisogna chiaramente lavorare di più anche perché non puoi cambiare ogni settimana 5-6 undicesimi. Se vuoi trionfare in campionato devi mettere in piedi una squadra competitiva, hanno avuto il tempo per farlo da marzo a giugno. Tante società sono fallite e tanti giocatori importanti erano senza contratto, se vuoi vincere devi investire e di conseguenza prendere il meglio che c'è sul mercato. Abbiamo un allenatore che è veramente uno dei più bravi per la categoria, non lo scopriamo di certo adesso. Però il tecnico da solo non può fare i risultati, la dirigenza avrebbe dovuto fare tutt'altro mercato. I ragazzi danno anche l'anima, nulla da dire sull'impegno. Sono stato anch'io dall'altro lato della barricata. Questa squadra nel corso di questo campionato si piazzerà in una zona tranquilla di classifica e magari arriverà anche ai playoff, chissà che non li vincerà. C'è anche da dire che la stessa società quando riaprirà il calciomercato, potrebbe prendere quei 5-6 giocatori che servono per fare il salto qualitativo".