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Futuro Palermo: a settembre si chiuderà coi cinesi, Zamparini rimarrà presidente onorario

Futuro Palermo: a settembre si chiuderà coi cinesi, Zamparini rimarrà presidente onorario

Importanti novità sul piano societario per il club rosanero. La cordata asiatica ha ricevuto le risposte che cercava sui fronti imprenditoriali: a settembre dovrebbe essere annunciato l'accordo.

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E' quello che ha sempre voluto Maurizio Zamparini.

Neanche troppo velatamente, l'attuale presidente del Palermo aveva fatto capire a più riprese quale fosse la soluzione a lui più gradita per il passaggio di consegne. Quasi storceva il naso quando si parlava di Frank Cascio, sorrideva quando gli veniva chiesto dei cinesi. Ebbene, proprio negli ultimi giorni ci sarebbe stata un'accelerata decisiva sul fronte asiatico. La cordata orientale attendeva delle risposte convincenti da istituzioni e amministrazioni. Responsi positivi, relativamente al nuovo stadio, al centro sportivo e anche alle possibilità di crescita nel settore del turismo. Palermo e il Palermo torneranno loro utili per insediarsi nel business occidentale.

Maurizio Zamparini avverte che l'accordo di massima sarebbe già stato trovato e a settembre si potrebbe assistere al passaggio di consegne vero e proprio. Differentemente dallo scenario prospettato da Frank Cascio, coi cinesi, Maurizio Zamparini avrà l'opportunità di mantenere salda una percentuale di minoranza delle quote societarie, percentuale che gli consentirà di ricoprire la carica di presidente onorario e di fare mercato coi fondi del gruppo orientale. Questa cordata sarebbe una grandissima società di livello mondiale, che intende acquistare il Palermo, costruire il nuovo stadio e il centro sportivo - scrive l'edizione odierna del 'Corriere dello Sport' -. Il loro compito in Italia si è quasi esaurito. Negli ultimi giorni sono stati in contatto con Zamparini e i suoi collaboratori. Torneranno a settembre per chiudere l’accordo al quale hanno partecipato anche le istituzioni. I cinesi sono rappresentati da un numero uno giovane, friendly, entusiasta, che pone, come condizione, il fatto che il patron possa restare nelle vesti di presidente onorario. L’unica cosa, intanto, che i tifosi possano augurarsi è che gli eventuali investitori abbiano le potenzialità per acquistare la società e progettare un futuro più ambizioso.