"Sono amareggiato da uomo di sport più che da dirigente da questa mossa che mi sembra semplicemente un tentativo di arrivare a delle conclusioni saltando il procedimento in corso".
serie b
Foschi: “Sono amareggiato, da un anno mi batto per salvare il Palermo. Ci arrivano polpette avvelenate…”
"Questa mossa che mi sembra semplicemente un tentativo di arrivare a delle conclusioni saltando il procedimento in corso"
Commenta così l'esposto presentato da nove club di Serie B, in cui richiedevano l'immediata esclusione del Palermo dal campionato cadetto. Intervistato da Il Giornale di Sicilia, il direttore sportivo del club rosanero, Rino Foschi ha poi proseguito: "Da un anno mi batto per salvare la realtà di un grande club di una grande città e ho combattuto su molti fronti, riuscendo a ottenere tutto quello che c’era bisogno di ottenere. Ho pagato gli stipendi, ho fatto fronte alle situazioni tecniche che via via si presentavano, sempre sapendo che nei confronti del Palermo esiste da tempo un procedimento che segue il suo corso, che è gestito da un’autorità e che avrà una sua conclusione. Personalmente non credo, conoscendo tutte le situazioni, che la conclusione debba essere drammatica come qualcuno vorrebbe".
Il dirigente romagnolo si è poi soffermato sul fatto che determinate notizie, in particolar molto quelle rilevanti, vengano sempre fuori alla vigilia di sfide delicate come quella di oggi contro l'Ascoli: "Mi duole che tutte queste vicende di aggressione al Palermo avvengano puntualmente alla vigilia di partite per noi importantissime - ha concluso Foschi -. Sappiamo quello che dobbiamo fare e vorremmo tanto che non ci arrivassero sempre delle polpette avvelenate".
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