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Foschi: “A Lecce vittoria meritata. Questa Serie B è anormale, contro il Venezia…”

Foschi: “A Lecce vittoria meritata. Questa Serie B è anormale, contro il Venezia…”

Il direttore dell'area tecnica del Palermo si complimenta con la squadra per la vittoria di Lecce e si proietta al Venezia, poi sulla formula della B...

Mediagol77

La vittoria di Lecce nei minuti finali, così come quella ottenuta in casa contro il Crotone, ha rinvigorito ancor di più il Palermo.

La compagine guidata da Roberto Stellone può senza alcun dubbio lottare per obiettivi importanti in questa stagione di Serie B e magari riprendersi quella promozione sfuggita solo all'ultimo nel match contro il Frosinone. Il direttore dell'area tecnica del club di Viale del Fante, Rino Foschi, ai microfoni della redazione di RMC Sport, ha commentato la vittoria esterna di domenica sera proiettandosi alla gara contro il Venezia che andrà in scena nella serata  di venerdì.

"Successo molto importante, ma è presto per dare giudizi positivi. Dobbiamo lavorare ancora tanto, l’ultima esperienza dell’anno scorso la dice lunga sulla corsa finale alla Serie A. noi abbiamo un ottimo organico, ma la serie B è un campionato particolare. Abbiamo fatto un’ottima vittoria in un campo difficile come Lecce: risultato meritato ma anche sofferto. Facciamo i conti partita dopo partita, senza guardare alla classifica finale. Una gara difficilissima. Ha pareggiato l’ultima partita contro il Verona: fuori casa è tosta e compatta, mi aspetto il solito Palermo aggressivo".

Il dirigente rosanero ha altresì detto la sua sulla formula che ha caratterizzato questo campionato di Serie B, 19 squadre in seguito alla non riammissione di taluni club di Serie C.

"Non è un campionato falsato, ma non è neanche un campionato normale. È tutto particolare per via del turno di riposo. Non vogliamo alibi o essere severi: è andata così, anche se non sappiamo ancora se è un campionato a 19 o 20 squadre. In serie B in questo momento siamo carenti di credibilità, speriamo di tornare al più presto alla normalità".