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Floriano: “Da giovane potevo fare di più, a 20 anni volevo smettere. Il mio sogno? Non c’è bisogno di dirlo”

L'attaccante del Palermo ha trovato la sua prima rete

Mediagol52

Parla Roberto Floriano.

Con gli infortuni di SforziniRicciardo, il Palermo doveva fronteggiare una grave crisi nel reparto offensivo, e per tale motivo la dirigenza rosanero ha subito provveduto acquistando l'attaccante del Bari, con una grandissima esperienza sia in Serie C sia in Serie D. A Floriano sono bastati pochi minuti per entrare nelle grazie dei suoi nuovi tifosi, e nella gara contro il Roccella ha realizzato la sua prima rete con la maglia del Palermo regalando i tre punti ai suoi compagni di squadra.

Intervenuto ai microfoni di TRM durante la trasmissione Siamo Aquile, Roberto Floriano ha raccontato le tappe più importanti della sua carriera e della possibilità di ritirarsi dal calcio giocato. Queste le sue dichiarazioni: "Carriera? Quando ero più giovane avrei potuto fare qualcosa in più, ma dai 25 anni in poi ho fatto molto bene anche se lì poi subentrano dinamiche di scelta. Ricordo che dopo Mantova avevo rifiutato il Carpi e poi nello stesso anno il Carpi venne promosso in Serie A, sono scelte che ti portano a fare più o meno anni in B o in C. Cosa mi è mancato prima dei 25 anni? La testa di allenarmi al 100%, avrei potuto fare di più come faccio oggi. A 20 anni stavo per smettere con il calcio, per me è stato un contraccolpo pesante ritrovarmi in Serie D dopo essere cresciuto nelle giovanili dell'Inter, perché nella testa avevo obiettivi diversi. Con il tempo mi sono reso conto che il calcio era troppo importante per me. Appendere gli scarpini al chiodo? Non ci penso, sto bene e penso solo a correre. Sogni per questa stagione? Sappiamo già tutti qual è il mio sogno, lo devo dire? (ride ndr)".