Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

ESCLUSIVA

Floriano: “Addio Valente come il mio. Io ds? Rinaudo stia tranquillo! Saric-Lucca…”

Palermo Floriano
L'intervista esclusiva concessa da Roberto Floriano alla redazione di Mediagol.it in vista del match tra Palermo e Bari, in programma questa sera allo stadio "Renzo Barbera".
⚽️

"Saric è arrivato a Palermo con una pressione troppo alta. Palermo è particolare. Se presenti un giocatore come quello più forte, come quello che deve fare la differenza, e poi tante cose non iniziano ad andare... E' difficile". Lo ha detto Roberto Floriano, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. Novantadue volte in campo in impegni ufficiali con la compagine siciliana, ventidue reti, sette assist, un ruolo centrale in qualità di guida e riferimento in seno allo spogliatoio. Diversi i temi trattati dall'ex capitano del Palermo, che ha lasciato il capoluogo siciliano un anno fa: dal percorso di alcuni giocatori con i quali ha condiviso la spogliatoio, all'addio di Nicola Valente, approdato al Padova nel corso della sessione invernale di calciomercato.

Intervista realizza da Leandro Ficarra

DA SARIC A LUCCA -"Saric? Tra un ritardo di condizione e qualche partita sbagliata. E' dura se non riesci mai ad esprimere il tuo potenziale, quando sai che la società punta su di te ed il tifo comincia a non apprezzarti. E' stata tutta la situazione che l'ha condizionato, ma è un giocatore forte, che in Turchia sta riuscendo ad esprimersi. Il direttore era stato bravo a prenderlo, anche se non sempre un giocatore fortissimo rende al meglio, per mille motivi. Damiani? Mi piace, in Serie B poteva starci. Quando vidi Lucca sapevo che sarebbe andato in Serie A, gli partivano delle sassate senza mettere forza. Quella punizione con il Bari... Capimmo la forza di quel ragazzo. Silipo? Un peccato. Deve capire che non basta avere talento e qualità innate per diventare giocatori. Spero che riesca ad esplodere, ma ci vuole costanza e sacrificio. Ho un altro pupillo, Kraja dei tempi della Serie D, poi passato da Ascoli. Si ruppe il crociato. Dissi al direttore Castagnini che avevano preso tanti giovani forti, con potenzialità da livelli importanti".

ADDIO VALENTE - "Mio percorso come quello di Valente? Un po' sì. Ho guardato il post del Palermo, avevo la pelle d'oca. Nicola è un grande professionista, un ragazzo d'oro. E' stato un vero piacere aver condiviso con lui lo spogliatoio. E' un peccato, ma nella vita come nel calcio, si fanno scelte da una parte o dall'altra. E' un peccato non vederlo più con la maglia rosanero. Per certi versi abbiamo fatto un percorso simile. Giocavamo io da una parte e lui dall'altra. Eravamo e siamo legati tutt'ora. E' una persona eccezionale ed è un giocatore forte. Ha dimostrato ogni volta, dal primo minuto o da subentrato, in C o in B, di poter dare un grande contributo".

IL FUTURO - "Sto facendo il corso di ds online, intanto guardo tante partite e faccio relazioni per esercitarmi. Se riesco, visiono tanta Serie C, magari con un occhio diverso. Il mio percorso è quello, anche se amo ancora giocare. La vivo abbastanza serenamente, penso a giocare e a divertirmi, poi vedremo cosa succederà. Rinaudo? Mi piacerebbe lavorarci un giorno, può stare tranquillo con me, non sono in competizione (ride, ndr). Venire al Barbera, a Palermo, è una delle cose che ho in programma. Sarò emozionato, ma trasformerò l'emozione in tifo".

 

 

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.